Domenica 9 maggio 2010 si terranno, nella provincia di Messina, due incontri con la giornalista Giuliana Sgrena.
Il primo a Pettineo, alle 10 del mattino, dove il circolo ARCI organizza l’incontro dei giovani con la nota giornalista del Manifesto e grande attivista del movimento per la Pace. Si parlerà dell’Iraq, della solidarietà internazionale e soprattutto del ruolo dell’informazione libera ai tempi della crisi globale.
Lo stesso giorno, alle 17.00, nella Sala Consiliare di Acquedolci, verrà presentata l’ultima fatica di Giuliana Sgrena: “Il ritorno”, un libro che racconta l’Iraq a 5 anni dal rapimento di Giuliana; non solo emozioni e sensazioni di una giornalista coraggiosa, ma anche e soprattutto una riflessione sui disastri della guerra sulla gente irachena e statunitense, sulla realtà sociale e politica dell’Iraq di oggi, sul controllo delle fonti energetiche e sul futuro della regione mediorientale.
L’evento acquedolcese ha per titolo: “Il giornalismo d’inchiesta nel tempo dell’informazione omologata” e ne discuteranno con il pubblico Farid Adly, giornalista direttore di Anbamed notizie dal Mediterraneo (nonchè presidente dell’ACM) e l’autrice Giuliana Sgrena.
La giornalista e scrittrice Giuliana Sgrena lavora al quotidiano Il Manifesto ed è stata un’attivista del movimento per la pace. Ha pubblicato diversi libri sul tema delle donne nel mondo arabo islamico e sulla situazione algerina e irachena. L’ultimo suo libro intitolato “Il ritorno, dentro il nuovo Iraq” racconta il suo viaggio in Iraq e negli USA a 5 anni dal suo rapimento avvenuto a Baghdad nel febbraio 2005. Sul palazzo comunale di Acquedolci, per iniziativa dell’ACM e dell’assessora di AN, Nunziatina Spina, ha campeggiato per un mese uno striscione con la foto di Giuliana e la richiesta della sua liberazione ed è stata svolta una partecipata fiaccolata di solidarietà .