La proposta di modifica del regolamento idrico comunale, elaborata dai consiglieri Stroscio – Messina, nasce dall’esigenza di regolamentare i casi di consumi anomali dovute a “perdite occulte” e dall’esigenza di portare a definizione le istanze di quanti tempestivamente nel corso degli anni hanno lamentato questo tipo di inconveniente, senza aver avuto alcuna risposta.
Con l’approvazione di tale modifica, in caso di “perdita occulta” l’utente che prontamente segnala e dimostra, attraverso l’ausilio dell’ufficio tecnico e/o dell’ufficio acquedotto, di essere “vittima” inconsapevole di una perdita non visibile come nel caso di perdite verificatesi in tratti di tubazioni interrate, può fare istanza per una rimodulazione della fattura da pagare, che tenga conto come parametro di riferimento i propri consumi medi.
E’ bene specificare che non si tratta di alcuna “sanatoria” ma di dare risposta a quei casi che effettivamente rientrano nella casistica che si vuol regolamentare, e togliere alibi a chi schermandosi, dietro presunti errori dell’ufficio non adempie al proprio dovere di pagare il giusto dovuto.
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