ACQUEDOLCI – Le perplessità della famiglia della degente di San Marco
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ACQUEDOLCI – Le perplessità della famiglia della degente di San Marco

Per loro qualcosa non torna nelle ricostruzioni ufficiali e giornalistiche sul caso Covid19 alla Residenza Aluntina, di San Marco.

“conclusioni affrettate”

I familiari della degente di Acquedolci risultata positiva al Coronavirus contestano quelle che definiscono “conclusioni affrettate” e sostengono che la loro parente quando era stata trasferita dall’Ospedale di Sant’Agata alla struttura aluntina non aveva nessun sintomo della malattia e il suo ricovero a Sant’Agata era originato da una sua caduta nel proprio appartamento.
“Nostra madre è stata contagiata e non il contrario”, affermano in una lettera divulgata ai media: “È opportuno dare dei chiarimenti ai Sindaci dei Comuni interessati: di Torrenova e San Marco, oltre che per rassicurare la comunità di Acquedolci sui i fatti riconducibili alla degente della casa di riposo di San Marco, che è risultata positiva al Covid19.” e aggiungendo dicono – “L’ottantatreenne in seguito a caduta presso il proprio domicilio, è stata ricoverata il primo Marzo 2020 presso l’ospedale di Sant’Agata Militello ed è stata dimessa il giorno 9 Marzo, con un quadro clinico accettabile, ma impossibilitata a deambulare per i postumi della caduta”.
Per questo la soluzione di affidarla alle cure della Casa di Riposo “per riabilitarsi ed essere protetta dal contagio di cui già si sentiva parlare in altre regioni d’Italia”.
Dopo una serie di problematiche, di incontri, di solleciti, di richieste, mentre la situazione degenerava il 22 Marzo la signora veniva trasportata al “Cutroni Zodda” di Barcellona e lì giorno 24 riscontrata la sua positività al Covid 19
I congiunti della paziente ora affermano che “la degente è stata il primo caso accertato, ma non la fonte del contagio nel focolaio di Coronavirus a San Marco” evidenziando anche che nell’ospedale di Sant’Agata, dove l’anziana è rimasta ricoverata per ben 9 giorni, non risulta finora ed a 22 giorni dalle dimissioni, nessun caso di contagio tra le persone che sono venute a contatto con lei.
2 Aprile 2020

Autore:

redazione


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