SICILIA, LA FIAP PARTECIPA ALLE MANIFESTAZIONI PRO-UCRAINA E LANCIA GIORNATA DI PREGHIERA E DIGIUNO.
con la preghiera e il digiuno esprimiamo una resistenza morale e ostinata
La Federazione Italiana Associazioni Partigiane (FIAP) parteciperà alle manifestazioni organizzate in Sicilia dall’associazione nazionale “Liberi Oltre le Illusioni”, che ad un anno dall’invasione russa dell’Ucraina scenderà in piazza nelle tre principali città siciliane ed anche in altri luoghi dell’isola. Appuntamento per venerdì 24 febbraio a Palermo, con un corteo alle 16 da piazza Politeama, che attraverserà via Ruggero Settimo e si fermerà davanti al Teatro Massimo, mentre a Catania i siciliani solidali con il popolo ucraino si incontreranno nello stesso pomeriggio alle 18 in Piazza Università. A Messina la tappa è per il giorno dopo, sabato 25 febbraio, alle 17 presso Palazzo Zanca, sede del Municipio, in piazza Unione Europea. Antonio Matasso, presidente di FIAP Sicilia, interverrà alla manifestazione messinese e propone frattanto una giornata di preghiera e digiuno per l’Ucraina. «Di fronte agli effetti nefasti della propaganda del regime russo e del vasto fronte antidemocratico – osserva Matasso – in Italia serve ostinazione per la verità, nel solco tracciato da Marco Pannella in questo Paese. La nostra adesione alle piazze pro-Ucraina intende dimostrare che esistono antifascisti impegnati a sostenere sempre e comunque le resistenze contro la tirannide e che non portano avanti i valori del movimento partigiano a giorni alterni». Il riferimento polemico è all’ANPI, accusata da più parti di negare l’universalità dei valori resistenziali per non scontentare le tendenze filo-putiniane al suo interno. Secondo la FIAP, nata nel 1949 ad opera di partigiani d’ispirazione socialista e socialdemocratica, azionista, repubblicana, radicale e liberale, qualunque posizione che rifiuti il sostegno militare al popolo ucraino in lotta per la sua libertà, rappresenta un cedimento agli interessi di Putin e di una dittatura che attacca deliberatamente la popolazione civile.
Per questo, secondo Antonio Matasso, «con la preghiera e il digiuno esprimiamo una resistenza morale e ostinata pure contro gli alleati italiani di Putin, che vorrebbero costringere l’Ucraina alla resa, respingendo le loro menzogne e le loro preoccupazioni bottegaie. A ciò accompagniamo una resistenza attiva, che ciascuno può parimenti ingaggiare: a cominciare da un’iniziativa di acquisti consapevoli, attraverso il boicottaggio di tutti i prodotti russi, compresi quelli alimentari e agricoli. Chi non sostiene gli ucraini aggrediti – conclude il presidente di FIAP Sicilia – è in realtà indifferente alla lotta per la democrazia globale». Anche l’Associazione “Sicilia-Ucraina” e i Socialdemocratici siciliani saranno presenti in piazza per sostenere le ragioni di Kyiv.