Facebook è stato uno strumento formidabile per stabilire un primo contatto e creare un primo canale di comunicazione – dice il parroco brolese, che aggiunge – Ma non basta. In un post spiega perchè, da motivazioni profonde, tutte condivisibili.
Scegli un post, e non ci sarebbe stato altro miglior mezzo, per dire addio al suo “nik”su facebook.
Don Enzo Caruso lo fa motivando il suo fare, argomentandolo, dandogli significati profondi.
“Ci vediamo nella vita reale” scrive sottolineando che c’è un tempo per ogni cosa.
Quindi un ultimo post che diventa un impegno: LASCIO FACEBOOK… PER RITROVARVI PER STRADA, NELLA VITA REALE, IN FILA ALL’UFFICIO POSTALE, NEI BAR, A CASA, OVUNQUE VOI SIATE. E SPERO CHE VOGLIATE ACCOGLIERMI COME AVETE FATTO DA SEMPRE.
Bravo Don Enzo.
Ecco il suo post.
C’E’ UN TEMPO PER OGNI COSA. ANCHE PER LASCIARE FACEBBOK.
CI VEDIAMO NELLA VITA REALE. VI VOGLIO BENE TUTTI. MA PROPRIO TUTTI.
Cari amici, quando lasciai Roma avevo due account FB con complessivamente 10.000 contatti, più una pagina con 15.000 fan. In quel momento cambiavo vita per diventare parroco a Brolo e sentii la necessità di chiudere tutti gli account. Tanti contatti erano semplicemente divenuti troppi e ingestibili.
Feci passare un mese circa e creai l’attuale account, per accogliere tutti ì contatti della mia nuova situazione di vita. Quando si seppe della mia nomina a Brolo, nell’arco di pochi giorni accolsi più di 2000 richieste di amicizia.
Dovevo ancora conoscervi. E molti vi devo conoscere ancora. Facebook è stato uno strumento formidabile per stabilire un primo contatto e creare un primo canale di comunicazione. Ma non basta.
Da qualche mese consideravo l’idea di chiudere il mio account personale e di lasciare ad altri la gestione della pagina ufficiale della Parrocchia Maria SS. Annunziata – Brolo. Non vivo più una vita in movimento, con contatti in ogni continente. La quasi totalità dei miei contatti ora sono raggiungili di persona. E con quelli che sono lontani siamo in contatto con altri mezzi.
Facebook è profondamente cambiata in questi ultimi anni. Non lo avverto più come un vero spazio di incontro. La moltiplicazione delle bufale e la loro continua condivisione, la falsificazione delle notizie e il bombardamento continuo di sollecitazioni orientate ad una permanente distrazione mi hanno indotto a riflettere.
A fronte di questo, sto sperimentando con la mia comunità di Brolo e con gli amici vecchi e nuovi la gioia dell’incontro. OGNI MATTINA, QUANDO ESCO, PER QUASIASI MOTIVO, E’ UNA FESTA DELL’INCONTRO CON TUTTI. C’è una gioia e un senso di compimento nell’uscire e attraversare la strada solo per salutare amici, grandi e piccoli, bambini che mi saltano addosso quando passano davanti alla Chiesa e mi intravedono, andare a fare una visita a chi ha bisogno. NULLA PUO’ EGUAGLIARE LA BELLEZZA DELL’INCONTRO. E io non posso che benedire Dio per l’affetto e la stima che i brolesi mi hanno manifestato, anche in momenti difficili (quelli sono i momenti in cui la solidarietà l’ho sentita più vera). E sono tanti, veramente tanti.
La vita è essenzialmente comunicazione e quindi relazione. Vedere degenerare uno strumento fino ad assistere al collasso delle comunicazioni/relazioni veramente umane mi fa pensare che devo investire, da ora in avanti, sulla strada, sull’incontro diretto e sulla moltiplicazione di occasioni per incontrare la gente reale nei loro ambiti di vita e lavoro, nei loro quartieri.
E IO INTENDO FERMAMENTE CONTINUARE A MOLTPLICARE QUESTE OCCASIONI.
VOGLIO CONTINUARE A USCIRE, TROVARVI, RIDERE E SORRIDERE CON VOI, VISTARVI NEI VOSTRI QUARTIERI, CAMMINARE PER STRADA E GODERE DELE VOSTRE STRETTE DI MANO E DEI VOSTRI SORRISI.
Sono pronto a prendere anche le vostre osservazioni, le vostre critiche, se servono a migliorarci.
La COMUNICAZIONE E’ BELLEZZA.
C’è qualcosa nella comunicazione e nelle relazioni umane che sfiorano il mistero della vita, della nostra dignità e perfino di Dio. E’ vero che anche nella vita reale si dice una cosa ma se ne pensa un’altra, ma nulla può sostituire il Contatto diretto.
DIO E’ NEGLI UOMINI CHE SI INCONTRANO, NON NEGLI STRUMENTI USATI PER INCONTRARSI.
I Social Network non sono il luogo naturale per percepire questo mistero.
Per questo LASCIO FACEBOOK…
PER RITROVARVI PER STRADA, NELLA VITA REALE, IN FILA ALL’UFFICIO POSTALE, NEI BAR, A CASA, OVUNQUE VOI SIATE. E SPERO CHE VOGLIATE ACCOGLIERMI COME AVETE FATTO DA SEMPRE.
Quando sono arrivato a Brolo ho compiuto tre gesti:
1) aprire la porta della Chiesa tutto il giorno (e quindi restituire la Chiesa alla sua comunità);
2) Cominciare una massiccia presenza e animazione nei quartieri, soprattutto dove la Chiesa non arrivava con le attività tradizionali;
3) e rendere pubblico il mio cellulare, perché tutti possano trovarmi.
Starò ancora un giorno, perché il maggior numero di persone abbiano la possibilità, se vogliono, di leggere questo lungo messaggio… che sarà l’ultimo.
E RICORDATE: DIO E’ GRANDE E IL SUO AMORE INFINITO.
LA VITA E’ TROPPO BELLA PER ESSERE SPRECATA E VA VISSUTA, ATTIMO PER ATTIMO, PER COSTRUIRE GIOIA E LASCIARE IL PROFUMO DELLA PROPRIA PRESENZA.
CONSERVIAMO SEMPRE UN ANIMO NOBILE E GENTILE… UN ANIMO POSITIVO E SRADICHIAMO DAL CUORE OGNI NEGATIVITA’.
AMATE SEMPRE TUTTI E PREGATE PER TUTTI. NON VE NE PENTIRETE MAI.
LA GENTE HA UN FIUTO PER LE PERSONE BELLE DENTRO.
IO VOGLIO SFORZARMI AD ESSERLO, CON TUTTE LE MIE FRAGILITA’. E CHIEDO IL VOSTRO SOSTEGNO PER RIUSCIRCI. VOGLIO DIVENTARE UNA PERSONA MIGLIORE … UN PRETE MIGLIORE.
INSIEME PROFUMIAMO IL MONDO DI RELAZIONI VERAMENTE UMANE… E UMANIZZANTI.
VI VOGLIO BENE. TUTTI. MA PROPRIO TUTTI.
Il vostro parroco
PS
Chi non ha altro modo per contattarmi oltre a Facebook, segni qst numero di telefono: 339-1311681
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