Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma dell’ISDE, Associazione Medici per l’Ambiente Italia, che segnala la futura privatizzazione di una delle aree più suggestive della costa siciliana. Di seguito il documento.
L’ISDE Italia – Sez. Provinciale di Messina è venuta a conoscenza di una situazione che diventerà“lo scandalo dell’estate milazzeseâ€Â!
All’Albo Pretorio del Comune di Milazzo è comparsa una “richiesta di concessione demaniale marittima di ben 3130 metri quadrati, per alaggio, ricovero e stazionamento imbarcazioni e di 1740 metri quadrati di specchio acqueo, per corridoio di lancio in localitàTonoâ€Â.
Un’Associazione privata, denominata “Antica ‘Ngonia del Tono†si accingerebbe a privatizzare una delle zone più belle di Milazzo, la spiaggia della ‘Ngonia, per privarci di uno dei luoghi più suggestivi dell’intera Sicilia e farne un porticciolo privato (vedi zona delimitata in rosso nella foto allegata).
Appaiono così fondati ed evidenti i sospetti sul progetto più generale di un tentativo di speculazione che potrebbe coinvolgere tutto il Tono di Milazzo e parte della Strada Manica di Capo Milazzo: a) i lavori del PIOS hanno snaturato la natura dei luoghi e, con la realizzazione di un simile progetto, saràconsentito il transito verso la località‘Ngonia solo a coloro che gestiranno l’area così privatizzata, ai proprietari dei natanti che vi saranno ricoverati ed ai pochi notabili residenti locali; b) le zone della Strada Manica e di parte del Tono verrebbero (senza motivo di pubblica utilità) cementificate e riempite di strade per un’eventuale lottizzazione di privati; c) non saràpiù possibile la balneazione in buona parte del Tono per il divieto ed impossibilitàdi accesso a causa di tale privatizzazione.
Le Autoritàmarittime, dopo aver solertemente e legittimamente provveduto alla rimozione dei verricelli irregolari di alcuni pescatori ed amatori, si accingono ad autorizzare la collocazione di ben altri 14 nuovi verricelli nonché la collocazione di una struttura in legno (si ricorda che ancora non si è provveduto alla demolizione di altre costruzioni abusive in quella zona).
I Milazzesi stanno per essere depredati della ‘Ngonia del Tono dopo che una serie di lavori incomprensibili ne hanno stravolto le caratteristiche paesaggistiche, la Cittàdi Milazzo non ha più una vocazione ambientale-turistica ma è ormai vittima di una assurda frenesia politico-imprenditoriale che mira alla esclusione dei Cittadini da qualsivoglia partecipazione al diritto di scelta. Crediamo che questo progetto non possa trovare concordi né gli stessi abitanti del Tono né l’Associazione Tono SoleMare che tanto ha lottato e lotta per la valorizzazione dell’area.
Ecco così spiegate le ragioni di tanti misteri nella progettazione, realizzazione e blocco dei lavori del PIOS; ecco così spiegate le ragioni del perché l’Amministrazione milazzese non vuole dare evidenze delle scelte imprenditoriali che nulla hanno a che vedere con un piano strategico di natura ambientale!
Milazzo non avrànulla da festeggiare in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 Giugno perché l’Amministrazione cittadina non ha competenze e progetti in grado di dare risposte concrete ai bisogni di vivibilitàdei Cittadini e, soprattutto, contribuiràalla scomparsa dei luoghi più unici ed antichi della nostra storia qualora desse pareri ed autorizzazioni per tale assurda privatizzazione.
Referente Provinciale ISDE Italia
Dr. Giuseppe Falliti
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