AIAS – A San Filippo del Mela si pensa al futuro
Cronaca Regionale

AIAS – A San Filippo del Mela si pensa al futuro

 

Tante le proposte avanzate e moltissimi i successi riscossi nel corso dell’ultimo anno, tra cui il “progetto mare” che ha coinvolto i ragazzi occupandoli in attività ludiche presso una struttura attrezzata, o ancora la “vacanza fuori porta” presso il Kikki Village, un villaggio turistico situato in provincia di Ragusa, immerso nella quiete delle campagne di Modica a quattro chilometri dal mare, dotato di ogni confort e di strutture di sicurezza, che hanno permesso a cinque degli assistiti, di poter fruire di servizi ludici e ricreativi. Un progetto talmente ben congeniato ed apprezzato che, probabilmente si ripeterà con un numero maggiore di ragazzi anche nel corso di quest’anno.

Inoltre, per quel che riguarda le attività sociali interne alla struttura non può non essere evidenziata la convenzione con lo IAL in merito al progetto del corso regionale di disegni su ceramica, alla fine del quale verrà rilasciato un attestato regionale di partecipazione.

In corso d’opera, ancora, le idee per il “Dopo di noi” che hanno iniziato a prendere forma attraverso la presentazione di possibili progetti di ampliamento della struttura già esistente a San Filippo del Mela per la quale, comunque, si attende ancora conferma data dal prossimo piano regolatore dello stesso comune, e della realizzazione di un possibile progetto per la costruzione di un internato su un terreno acquistato dall’Aias a Barcellona Pozzo di Gotto, un’area di oltre 12.000 mq, per il quale è già stato conferito mandato ad uno studio tecnico.

La struttura ancora in fase cartacea potrebbe prevedere la realizzazione concreta di una residenza assistita o, in alternativa di una casa albergo per i disabili, progetto che, ad oggi, non è presente a Messina e provincia.

Plauso va, infine, al servizio esternalizzato del trasporto degli utenti, per il quale, nel corso dei prossimi mesi, sarà stilato un questionario di gradimento a carico degli utenti, i quali potranno esprimere, così, le loro esigenze.

Non è mancato, infine, l’apprezzamento per l’attività teatrale che ha coinvolto, nel corso del 2010 presso la Sala Laudamo di Messina, buona parte degli assistiti permettendo loro di approcciarsi in maniera diretta al palcoscenico coinvolgendoli in prima persona e che si auspica possa essere riproposta al più presto.

17 Aprile 2013

Autore:

admin


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