Alberghiero di Brolo – “Non esiste” l’ipotesi di chiusura
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Alberghiero di Brolo – “Non esiste” l’ipotesi di chiusura

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A dirlo al comitato promotore della raccolta firme  è il commissario straordinario della Città Metropolitana di Messina, il dottor Filippo Romano. Ed Irene Ricciardello: “adesso che viene detto così chiaramente speriamo che sia comprensibile a tutti”.

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Dovrebbe essere questo il contenuto, chiaro ed esplicito, della nota che nei giorni scorsi il Commissario che gestisce l’ex Provincia di messina ha avuto cura di inviare ai firmatari della petizione-appello tesa a scongiurare la paventata chiusura-spostamento dell’Istituto Alberghiero di Brolo.

La nota è stata inoltrata anche al Ministro della pubblica istruzione Stefania Giannini, e poi a seguire agli organismi regionali e provinciali, tra politica e pubblica istruzioni, ai quali era stata spedita la risultanza e l’oggetto della raccolta delle firme.

firma alberghiero

In buona sostanza Filippo Romano in riscontro all’appello, corredato da 912 firme di cittadini di Brolo, dice chiaramente, senza tema di smentita che non esiste alcuna ipotesi di chiusura dell’Istituto Alberghiero brolese, e aggiunge che nonostante le gravissime e note difficoltà finanziarie di quest’ente – la provincia – si cercherà di trovare una soluzione anche per le problematiche connesse alla carenza delle aule.

Il Commissario ha anche evidenziato che l’istituto è ospitato gratuitamente nei locali offerti dal comune di Brolo.

E a tal proposito, anche dopo l’ultimo seduta consiliare, dove all’unanimità si è votato il piano triennale delle opere pubblico, l’ipotesi di un piano di intervento tra i due enti è più fattibile.

Irene Ricciardello – il sindaco di Brolo – a proposito di quanto affermato dal commissario ha evidenziato. “Non si è mai discusso di spostare la scuola di Brolo. Mai nessuno aveva parlato di chiusura. E’ un punto fermo sul quale ribatto da subito.. Mi è stato detto che non so spiegarmi, e che il mio italiano non è comprensibile, adesso che il commissario lo scrive così chiaramente speriamo che sia comprensibile a tutti”.

 

 

 

 

 

5 Marzo 2016

Autore:

redazione


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