Tra commenti e prese di posizioni si allarga, dopo l’incontro alla “multimediale” di venerdì sera, il dibattito sulla volontà del mantenimento dell’Alberghiero a Brolo. Maria Ricciardello, il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo locale, sottoscrivendo la petizione, ha affermato: “Un paese che non difende la sua scuola ha perso di vista il bene comune e il senso di appartenenza a una comunità!”. L’errore, facile da caderci dentro, potrebbe essere fare di questa questione una contrapposizione tra gruppi – giocata sul detto e non detto, sul prima o sul dopo, sulla scelta del mezzo da utilizzare per giungere alla meta. C’è una distinzione di ruoli e di competenze: un problema tecnico che deve essere affrontato e risolto (aule, affitti, laboratori, tra le istituzioni); un problema logistico (spostamenti, trasporti, luoghi); un problema concettuale e di principio che travalica i confini della politica: l’inamovibilità dell’Istituto da Brolo. Questo è il concetto di fondo, oggetto della petizione, sul quale politica, istituzione e cittadini dovrebbero essere coerentemente uniti. Una battaglia collettiva – il resto e fuffa – anche perchè, come ha detto Tiziana Vinci ” La cultura è alla base di tutto…la scuola è il luogo della cultura…Brolo non può farne a meno soprattutto in questo momento di grave crisi”. Il testo della petizione è firmabile su: https://www.change.org/p/al-ministro-del-m-i-u-r-stefania-giannini-contro-lo-smembramento-dell-istituto-alberghiero-di-brolo-me
L’Associazione Sak Be, come annunciato durante l’incontro di venerdì sera alla multimediale “Rita Atria”, ha lanciato questa petizione. Qui evitiamo di “raccontare” quanto accaduto dopo quell’incontro promosso dal professor Michelangelo Gaglio, ci sarà altro spazio. Spazio solo alla lettura di un documento e comprendere la necessità o meno di sottoscriverlo.
Il testo della petizione\documento
Al Ministro del M.I.U.R.
Stefania Giannini
Al Direttore dell’ Ufficio Scolastico Regionale
Dott.ssa Maria Luisa Altomonte
Al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina
Dott. Luca Gatani
Al Consiglio Scolastico Provinciale
presso U.S.P. di Messina
Al Commissario della Provincia Regionale di Messina
Dott. Filippo Romano
Al Dirigente Scolastico dell’Istituto “Merendino” di Capo d’Orlando
Prof.ssa Lilia Leonardi
Noi sottoscritti cittadini di Brolo siamo molto preoccupati e allarmati dalle continue notizie, riportate dai mass media, secondo le quali l’Istituto Alberghiero di Brolo verrebbe smembrato e sarebbe creata una sezione staccata nel vicino paese di Capo d’Orlando. Non si tratta di voci e dicerie, ma vengono riportate e messe in rete dichiarazioni di figure istituzionali, SCOLASTICHE e CIVICHE, che confermano ripetutamente la volontà, anzi, la decisione di questo arbitrario spostamento di aule.
L’Istituto Alberghiero – dopo una lunga battaglia protrattasi per più di vent’anni, al termine della quale le autorità competenti, nel 2008, accolsero favorevolmente le istanze e le motivazioni di carattere culturale e socio-economico contenute nella relazione di richiesta di un nuovo indirizzo scolastico – trovò in BROLO la sua sede naturale, in quanto snodo CENTRALE e STRATEGICO per tutta la fascia litoranea e collinare che si estende da Milazzo a Tusa.
Al centro di questa decisione vi fu un preciso disegno politico che individuava in Brolo la porta dei Nebrodie della costa Tirrenica, e, nel nascente Istituto Alberghiero, una fucina di giovani talenti, preparati culturalmente, in grado di innestarsi, diventandone essi stessi promotori, nell’auspicato sviluppo turistico ed economico di quest’ampia zona.
La scelta delle autorità politiche e scolastiche, rivelatasi CORRETTA e LUNGIMIRANTE ha prodotto in questi anni, come risultato, la crescita sistematica, senza soluzione di continuità, dell’Istituto Alberghiero di Brolo che oggi conta il numero ragguardevole di trecentoventi alunni.
Consideriamo, pertanto, assolutamente INGIUSTIFICATA, ANOMALA e ARBITRARIA la conclamata decisione di creare a Capo d’Orlando una sezione staccata dell’Istituto, fermamente convinti che SMEMBRARLO significhi MARGINALIZZARLO, con il risultato di un PROGRESSIVO SVUOTAMENTO, FINO ALLA PREVEDIBILE CHIUSURA NEL GIRO DI POCHI ANNI.
Non era questo che voleva il Legislatore e non è questo che vuole il territorio di Brolo, iL quale verrebbe inevitabilmente PENALIZZATO e SMINUITO.
Sulla base di queste considerazioni, noi sottoscritti, ci opponiamo fermamente a che venga creata altrove una sezione staccata, A PARTIRE DA UNA O PIU’ CLASSI, dell’Istituto Alberghiero di Brolo, e chiediamo a tutte le Autorità competenti che intervengano per salvaguardarne l’assoluta integrità, oltre che la permanenza a Brolo di tutte le classi. Solo così si potranno raggiungere le finalità per le quali, con una legge dello Stato, l’Istituto è stato concepito.
Noi sottoscrittori del presente appello, pertanto, concludiamo affermando di sentirci fortemente impegnati ad operare, ciascuno nel proprio ruolo, per salvare l’Istituto Alberghiero di Brolo.
Per firmare questo è il link
Tra i diversi commenti posti a margine della sottoscrizione, dopo quelli già citati di Tiziana Vinci e Maria Ricciardello, rammentiamo anche quelli di
Salvatore scrive:
La diversità e l’articolazione delle istituzioni sul territorio, massimamente quelle culturali-formative, è una ricchezza che oggi più di ieri va salvaguardata in quanto condizione imprescindibile di una autentica vitalità democratica che non va svuotata.
È una proposta che non rispetta chi ha avuto la ‘BRAVURA’ di creare questo servizio, di portarlo degnamente avanti per il bene degli utenti che aumentano sempre più, quindi non sono affatto disagiati. Le solite scelte politiche di comodo
PERCHE’ LA INGIUSTIFICATA, ANOMALA e ARBITRARIA la conclamata decisione di creare a Capo d’Orlando una sezione staccata dell’Istituto, fermamente convinti che SMEMBRARLO significhi MARGINALIZZARLO, con il risultato di un PROGRESSIVO SVUOTAMENTO, FINO ALLA PREVEDIBILE CHIUSURA NEL GIRO DI POCHI ANNI.
E’ incredibile che si debba arrivare a una raccolta firme per sostenere una scuola.
Tindara
Perché ritengo sia importante per il nostro paese avere questa scuola.
Brolo non può e non deve perdere nulla !
Valerio
Perché l’istituto alberghiero è una risorsa da curare e mantenere all’interno del nostro territorio
L’Alberghiero è una risorsa del Paese e va difeso.
Perché condivido i timori che sono alla base della petizione.
Non avete il diritto di chiudere una scuola, creando disagi alla nostra comunita e non solo
Angela
È una risorsa da sostenere e da salvaguardare.
E di un altro Carmelo
Il mantenimento di tutte le classi dell’Istituto Alberghiero di Brolo è per il paese di vitale importanza.