La notizia appena battuta dall’Ansa
Per Musumeci è la giusta sintesi della militanza politica e della competenza professionale
Samonà è stato sino ad oggi il direttore responsabile de ilSicilia it ed è componente del Cda della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella.
E’ il giornalista Alberto Samonà, 48 anni, il nuovo assessore regionale ai Beni Culturali in quota Lega.
La nomina è stata confermata dal presidente della Regione Nello Musumeci. Samonà, intellettuale e scrittore, appassionato di filosofia orientale, è componente del Cda della Fondazione Piccolo di Calanovella e direttore del sito giornalistico “Il Sicilia.it”
Il presidente della Regione, Nello Musumeci ha conferito a Samonà la delega di assessore regionale ai Beni culturali e della Identità siciliana che apparteneva al compianto Sebastiano Tusa, l’archeologo siciliano scomparso un anno fa nell’incidente aereo di Addis Abeba in Etiopia.
“Dopo l’irripetibile stagione dei tecnici – dice il governatore Musumeci – Alberto Samona è la giusta sintesi della militanza politica e della competenza professionale. Lo conosco da anni e sono certo che saprà svolgere con passione il ruolo che, di intesa con il suo partito, ho voluto affidargli”.
SAMONÀ È IL PRIMO ASSESSORE IN QUOTA LEGA. SALVINI: “NOTIZIA STRAORDINARIA”
Alberto Samonà è il nuovo assessore regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana della giunta Musumeci. Nato a Palermo il 2 maggio 1972, Samonà è giornalista professionista e laureato in Giurisprudenza.
Commento del leader della Lega Matteo Salvini:
“Per noi e la Sicilia è una notizia straordinaria, siamo orgogliosi di poter offrire a questa terra meravigliosa l’impegno e le buone pratiche amministrative della Lega”.
Per il senatore Stefano Candiani, commissario della Lega in Sicilia, “l’obiettivo è tagliare la burocrazia e rafforzare il ruolo della Sicilia come punto di riferimento culturale nel mondo.
Siamo pronti a collaborare con tutte le persone capaci e di buona volontà, senza quei pregiudizi che abbiamo visto negli ultimi giorni da parte di troppi anti-leghisti per partito preso”