Non c’era ancora l’Internet e dell’informazione a portata di clic, di streaming, di download o di wikipedia. Le canzoni passavano attraverso ii vinili consapevoli che presto sarebbero state ascoltate sui nuovi compactdisk,  e sarebbe stata anche l’ora dei cd masterizzati illegalmente – che non esistevano ancora – mentre il porno ancora aveva il suo olimpo nelle edicole.

A Brolo, i ragazzi di quel tempo, alla pari dei loro coetanei, vivano le stagioni del “muretto”, tra floppy disk e Crystal Ball andavano preferibilmente a Scuola a Patti con il Bus di Ballato.

Erano gli anni del walkman riavvolto con la Bic, di Roberto Baggio dei primi zaini Invicta  e da li a poco sarebbe arrivato Beverly Hills,  Clinton ed il tempo, in Sud Africa di Nelson Mandela. Gli autoscontri,  montavano nello slargo della scuola elementare, era il tempo dell’omino a cubetti targato Italia ’90 e del Tamagotchi, e mentre Maria Montessori si preparava a scalzare per sempre Giuseppe Verdi sulle banconote da mille lire, Brolo amava la Tiger che vinceva sempre, inseguiva il sogno di un vero campo sportivo e si andava a nuoto allo scoglio.

Brolo iniziava a vivere le “sue estati”.

La Regione già finanziava la “maratona della musica classico.leggera”. Una sorta di festival-contenitore, e il 1990, fu l’anno del Galà della Risata.

Una sorte di antagonista – mai dichiarato –  della già affermata “Torre d’oro”, che Raffo Cusmano aveva realizzato anche con l’aiuto di un giovanissimo ma già potente Pippo Baudo a Piraino.

Una guerra tra poveri si direbbe oggi, fatta tra note e politica. Tra diritti di precedenza negati, e correnti democristiane, tra strade “sbagliate” e prg negati.

Era l’estate della musica che non avrebbe comunque coperto il rumore del tritolo che sarebbe esploso, in quantità, da lì a poco.

Ma chi guardava solo lo spettacolo aveva da che bearsene.

In dieci giorni, in quell’estate’90, Brolo divenne polo d’attrazione di musica e bella gente.

La direzione artistica al tempo spettò a Calogero Musarra, direttore dell’Albratross Spettacoli, emergente imprenditore nel campo musicale che fece del grande hall del “il Gattopardo” il suo quartier generale.

In piazza Annunziatella, – appena definita, quasi un campo di calcio come ampiezza, senza sbocchi nè strade di collegamento verso il cimitero o la stazione, men che mai verso il quartiere Kennedy, che aveva anche ambizioni di divenir davvero una piazza, cosa mai successa, restando anche oggi un grande, utile, ma bruttissimo parcheggio polifunzionale – venne allestito il grande palco, sul quale Pippo Laccoto, allora sindaco, Nino Ricciardello, assessore al turismo, e gli assessori del tempo, guidati da un elegantissimo ed impeccabile Cono Ziino distribuivano i premi del Trinacria d’Oro ’90 dedicati al cinema, alla musica, al teatro, al giornalismo, al turismo ed allo sport.

Le foto raccontano di quelle due serate.

Citiamo solo chi cantò.

Presentati da Anna Pettinelli si presero l’applauso del pubblico Massimo Catalano, Papa Winnie, Enrico Ruggeri, Aida Satta Flores, I Proxima, Sandro Giacobbe, Mango, i De Novo, i Bravo, Riccardo Fogli, Mariella Nava, Fiordaliso, Fred Bongusto, Tullio De Piscopo, e poi ancora si esibirono i Cavernicoli, Battaglia e Miseferi, i Tre Tre, Veronica e Malandrino, Segio Vastano, ed una serie incredibile i ospiti e personalità della politica e dell’arte.

Lo spettacolo venne ripreso dai Rai per la regia di Pino Leoni e mandato in onda a fine agosto.

             

 

anche quest’articolo va inserito nella rubrica “Brolesi”.

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BROLESI – I 100 anni di “don Vasile”BROLESI – I 100 anni di “don Vasile”

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Brolesi – I Contipodero, a cavallo di tre secoli

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BROLESI – “Vossiabbinirica,” Don Saro

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BROLESI TRICOLORI – AL CAMPIONATO MONDIALE DELLA PIZZA 2016 C’ERA ANCHE FRANCESCO BACINA IODICE

BROLESI – I vent’anni del “Central”

NINO CAMPOCHIARO – Quando un eterno sognatore, che non si arrende mai, va via

BROLESI – A Rossella Bruno il ‪iMig2016

LEO CARANNA – “La gente aspettava il suo arrivo”, mentre sentiva il rombo della sua auto

PIPPO LIONE – E’ morto questa notte un “Signore” della politica brolese

FOTO & SIMBOLI – Il Silenzio per i Caduti del Mare

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DEDICHE E RICORDI – A Brolo tutti pronti per il Torneo dei Tornei di Tennis

“PARALIPOMENI” – παραλειπόμενα. Ma il Maestro Speziale non ha tralasciato nulla nè prima nè dopo

Storie Brolesi – Il “Barone” del mare

ANTICA BROLO – LA LEGGENDA DU SUGGHIU

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