A Capo d’Orlando il 7 giugno, in Piazza Matteotti. Aderiamo all’iniziativa promossa dal consigliere comunale orlandino. Raccolta firme per disegno di legge Regionale, di iniziativa popolare (art.12 dello Statuto Siciliano) promosso a sostegno delle famiglie che vivono in una condizione di povertà assoluta.
Si terra’ presso Piazza Matteotti giorno Domenica 7 giugno dalle 11:00 alle 13:00 e poi dalle 17:00 alle 20:00 il primo appuntamento orlandino legato alle iniziative a favore del disegno di legge Regionale di iniziativa popolare promosso a sostegno delle famiglie che vivono in una condizione di povertà assoluta.
Il DDL per le misure integrative al reddito per le famiglie che vivono in povertà assoluta è stato partorito dall’Osservatorio per lo sviluppo del Centro Studi Pio La Torre ed è altresì promosso dall’Anci, sindacati Cgil, Cisl, Uil, Confindustria, Caritas, Libera, Erripa, Comunità di Sant’Egidio, Comitato lotta per la casa “12 luglio”, Forum del Terzo settore.
Cercheremo insieme di raccogliere il più alto numero di firme autenticate degli elettori e delle elettrici siciliane. Ne occorreranno un minimo di diecimila da consegnare entro novanta giorni dall’avvio dell’iter (25 maggio 2015).
La Sicilia e il suo popolo vivono in una condizione di grande disagio:”250 mila famiglie in povertà assoluta secondo l’Istat; 52.3% di tutte le famiglie in stato di deprivazione (cioè in difficoltà); precari e disoccupati senza prospettive immediate; giovani Neet; cioè scoraggiati che hanno rinunciato a sperare in un futuro migliore, apparato produttivo in continuo e crescente declino che soffoca anche quel sistema di piccole e medie imprese virtuose e competitive sul mercato globale e un sistema infrastrutturale in evidente stato di degrado, tratteggiano un quadro sociale che esplodendo coinvolgerebbe l’intero paese.”
“L’impegno solidale contro la povertà – afferma Vito Lo Monaco, Presidente del Centro Studi Pio La Torre- prefigura una nuova frontiera della questione sociale e civile che deve essere varcata. Con un nuovo modello di sviluppo economico e di democrazia potenziata dal basso. Dirà pur qualcosa se la lotta contro le nuove povertà – che il ddl di iniziativa popolare affronta individuando le modalità e le fonti finanziarie europee, nazionali e regionali – vede insieme un così largo schieramento di associazioni d’impresa, del lavoro e della società civile. Avrà un significato più generale, se forze così diverse, mostrano di volersi schierare contro la diseguaglianza insopportabile e madre di ingiustizie, di mafie e di corruzione”.
Link utili: www.piolatorre.it
Alessio Micale – Consigliere comunale
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