Al comune di Alì Terme al momento non esiste un apposito regolamento che disciplina la regolare istallazione degli impianti per la telefonia mobile sul territorio.
Parecchie sono state le lamentele dei cittadini residenti che paventano ripercussioni a livello di inquinamento elettromagnetico che gli stessi impianti potrebbero avere sulla salute di tutta la collettività , e che hanno disposto la presentazione di una mozione da parte dei consiglieri di minoranza Agata Di Blasi e Teresa Vittiglio, presto discussa in consiglio.
Al Consiglio comunale, le due consigliere chiedono di impegnare la Giunta e l’intera Amministrazione “ad adottare tutti i provvedimenti e le iniziative finalizzate alla salvaguardia della salute dei cittadini rispetto a fonti e installazioni suscettibili di causare inquinamento elettromagnetico” e, inoltre, di “disporre una verifica su tutto il territorio comunale, attraverso le competenti autorità del servizio sanitario, affinché venga accertato che il livello di emissione di campo elettromagnetico delle strutture e impianti fissi esistenti non superi i limiti stabiliti dalla normativa vigente e di riferire al Consiglio comunale i risultati delle verifiche richieste”. Inoltre, chiedono la convocazione d’ urgenza della commissione consiliare preposta per dotare il Comune di apposito regolamento, oltre che di un “conseguente piano di localizzazione che stabilisca, per i nuovi impianti da autorizzare, i siti idonei a permettere la minimizzazione dell’esposizione della popolazione, come prescritto dalle norme esistenti”. Viene chiesta, infine, la sospensione delle nuove autorizzazioni in attesa dell’approvazione del regolamento.
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