ALI’ TERME – Meeting sui fondi europei, “Naturnet Plus” e “SDI-EDU”
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ALI’ TERME – Meeting sui fondi europei, “Naturnet Plus” e “SDI-EDU”

Da_sx_Nino_Patern_e_Lorenzo_Grasso_400_x_345Incontro tecnico di presentazione degli strumenti dell’Unione Europea per la pianificazione territoriale e lo sviluppo sostenibile (programmi “Naturnet plus” e “SDI-EDU”).
Mercoledì prossimo 27 ottobre alle ore 16,00 l’aula consiliare del Comune di Alì Terme ospiterà l’incontro di presentazione dei Progetti dell’Unione Europea “Naturnet Plus” e “SDI-EDU”, cui stanno partecipando, insieme ad altri partner internazionali (enti pubblici, università, aziende private ed organizzazioni che si occupano di educazione ambientale), anche la cittadina termale e la limitrofa municipalità di Nizza di Sicilia.
Il meeting è essenzialmente rivolto ai tecnici comunali, ai tecnici liberi professionisti ed agli studenti, principalmente dei territori interessati, ma non solo in quanto la partecipazione è aperta a chiunque fosse interessato all’argomento.
A relazionare saranno l’ingegnere Nino Paternò, noto esperto catanese in politiche comunitarie e di sviluppo locale e responsabile dell’attuazione dei sopracitati Progetti UE nelle due municipalità messinesi, ed il collega della Repubblica Ceca Karel Charvat.
In pratica, verranno illustrati gli strumenti messi a punto in questi mesi tramite “Naturnet Plus” e “Sdi-Edu” per una gestione più razionale e consapevole del territorio, in ossequio a quanto previsto dalla Direttiva UE “Inspire” del 14 marzo 2007, avente come obiettivo la creazione di una “piattaforma” omogenea di dati cui gli Stati europei (ed i rispettivi governanti, professionisti nonché i semplici cittadini) possano agevolmente attingere per intervenire sull’ambiente col minor impatto possibile; un’esigenza, questa, particolarmente avvertita proprio nei Comuni jonici messinesi alla luce della calamità naturale che, esattamente un anno fa, ha messo in ginocchio i vicini centri di Giampilieri e Scaletta e determinata dal dissesto idrogeologico.
«Si tratta – spiega più in dettaglio l’Ing. Nino Paternò – di ordinare e trasferire ad enti pubblici e soggetti privati i dati e le metodologie in materia di ambiente e sviluppo sostenibile acquisiti tramite precedenti Programmi Ue quali “Naturnet Redime”, “Humboldt” , “Regeo” ed “Emires”. Tutto ruota attorno al Web, ai geo-portali, alla cartografia digitale ed a presentazioni multimediali e virtuali attraverso un grande lavoro di rete tra partner di diversa nazionalità e natura. Per cui, se ad Alì Terme o a Nizza di Sicilia si volesse realizzare un qualsivoglia intervento sul territorio (come, ad esempio, un percorso naturalistico), le relative decisioni potranno essere prese in maniera più consapevole in quanto, attraverso i sofisticati strumenti elaborati con “Naturnet” e “Sdi-Edu”, si sarà in grado di prevedere in modo preciso e capillare le conseguenze dell’attività dell’uomo in un ben determinato contesto ambientale. E ciò è di fondamentale importanza, specie in presenza dei sempre più ricorrenti fenomeni di dissesto idrogeologico. Alla fine, insomma, si avrà una banca-dati, conforme a quanto richiesto dall’Unione Europea attraverso le sue Direttive, che potrà tornare utile ai pubblici amministratori, ai professionisti ed ai cittadini. Il tutto a costo zero per i Comuni di Alì Terme e Nizza di Sicilia, ai cui sindaci Lorenzo Grasso e Giuseppe Di Tommaso bisogna dare atto di aver “sposato” in pieno questi Progetti UE mostrando una sensibilità purtroppo non ancora molto diffusa presso gli amministratori locali siciliani».
I due centri jonici avevano già ospitato, nei mesi scorsi, altre conferenze e sessioni di lavoro su “Naturnet Plus” e “Sdi-Edu”; si tratta, adesso, di divulgare i traguardi sin qui raggiunti affinché possano divenire effettivo patrimonio delle comunità locali.

23 Ottobre 2010

Autore:

admin


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