Denunciato un individuo e sequestrati tre richiami
In coincidenza dell’apertura della stagione venatoria si ripetono i fenomeni di violazione delle norme sulla caccia. La Polizia Metropolitana sta, pertanto, intensificando i controlli antibracconaggio in provincia di Messina. Il nucleo venatorio del Corpo di Polizia Metropolitana, durante un’operazione nel territorio del Comune di Alì Terme, nelle prime ore dell’1 ottobre, ha intercettato una persona che, durante una battuta di caccia, faceva uso di richiami. Il trasgressore è stato denunciato dagli agenti per la violazione della legge regionale 33/97 sulla tutela della fauna che, all’art. 21, comma 1, lettera e, ne vieta l’uso. Tale infrazione prevede un’ammenda fino 1.549,00 euro oltre al sequestro dei richiami ai sensi dell’art. 30, comma 1, lettera h, della legge 11 febbraio 1992, n. 157. La Polizia Metropolitana nei prossimi giorni intensificherà l’attività di controllo e repressione per impedire le pratiche venatorie illegali con una sorveglianza particolare delle zone di protezione speciale (ZPS) poste lungo le rotte di migrazione dell’avifauna.
“IIS Antonello”: progetto lettura con il testo Parallelo Sud (altro…)
Sarà visitabile fino a venerdì 20 dicembre la mostra di ceramiche dell’arch Koji Crisá, giovane…
A Ficarra si respira un’aria di Natale speciale, fatta di tradizioni, sapori e solidarietà verso…
La delegazione messinese e nebroidea di Fratelli d’Italia ad Atreju,: “Un'occasione unica per la crescita…
Domenico Siracusano, esponente del Partito Democratico, è intervenuto con una dichiarazione sulle recenti vicende legate…
Consegnata l’auto in dotazione alla Polizia Municipale e acquistata nell’ambito del progetto “Spiagge Sicure”. (altro…)