Il meeting è stato seguito da tecnici comunali e tecnici liberi professionisti dei vari Comuni jonici messinesi sensibili alle innovazioni richieste dall’Unione Europea riguardo alla gestione del territorio ed alla relativa programmazione sulla base della Direttiva “Inspire” del 2007, che impone a tutti gli Stati di adottare, entro il 2020, criteri omogenei in merito alle cartografie: in pratica un “linguaggio comune” che consenta alle pubbliche amministrazioni, ai tecnici ed ai singoli cittadini di aver a che fare con un sistema unitario di mappature ed elaborazioni grafiche territoriali; un ulteriore e significativo passo in avanti, dunque, nell’abbattimento delle barriere che ancora sussistono trai vari Paesi d’Europa.
A relazionare sono stati l’ingegnere Nino Paternò, noto esperto catanese in politiche comunitarie e di sviluppo locale e responsabile dell’attuazione in Italia del sopracitato Progetto UE, il suo collega della Repubblica Ceca Karel Charvat e l’ingegnere Alessandro Distefano.
Il sindaco aliese Lorenzo Grasso ha dato il benvenuto, dichiarandosi orgoglioso della sensibilità che la sua gestione amministrativa mostra, con i fatti, verso le politiche comunitarie. «Siamo uno dei pochi enti locali d’Italia – ha dichiarato il primo cittadino – che, grazie al prezioso supporto dello staff dell’ing. Paternò ed allo Sportello “Eurodesk” di cui ci siamo dotati, si sta prodigando per ottemperare con largo anticipo alle direttive Ue. Se tutti seguissero il nostro esempio, sicuramente avremmo una Regione ed uno Stato più all’avanguardia e competitivi».
Durante i lavori sono stati, in particolare, illustrati i risultati sin qui raggiunti tramite il portale Internet “Naturnet.org”, progettato dallo staff ceco di Karel Charvat, che contiene già, a seguito di una prima fase elaborativa avviata un paio d’anni fa, mappe e cartografie di varie aree territoriali d’Europa (tra cui la vicina Valle dell’Alcantara) in linea con i criteri richiesti dalla Direttiva “Inspire”. Adesso toccherà al Comune di Alì Terme di inserirsi in tale “virtuoso circuito” immettendovi i propri dati.
I meeting in programma per le prossime settimane saranno dedicati proprio a questa fase operativa. E visto che “Naturnet.org” è pure congegnato come portale per itinerari di turismo sostenibile, tra gli intenti c’è anche quello di coinvolgere le locali scolaresche nella stesura dei testi e nella raccolta delle immagini, dando vita ad un virtuoso rapporto sinergico tra le giovani generazioni, il loro territorio e lo spirito europeista.
Altri incontri sono, inoltre, previsti per approfondire i contenuti del Progetto “SDI-EDU”, cui ha aderito il vicino Comune di Nizza di Sicilia ed incentrato sulle nuove metodologie in materia di sviluppo sostenibile da applicare nella gestione del territorio al fine di prevedere in modo preciso e capillare le conseguenze dell’attività dell’uomo in un ben determinato contesto ambientale.