Giulia Quaranta Provenzano intervista la cantautrice Alice Sansebastiano
Oggi la blogger Giulia Quaranta Provenzano ci propone la chiacchierata fatta con la cantautrice. La donna ha raccontato un po’ di sé, del suo percorso nell’arte e di vita – arrivando a toccare, inevitabilmente e non a caso, il tema amore che ha affrontato nel suo ultimo singolo “Anima”…
Buongiorno Alice! Vorrei iniziare col domandarti quando, come e soprattutto da quale motore interiore ha avuto origine il tuo impegno in campo musicale e come modella.
Se dovessi assegnare un titolo alle fasi più significative della tua esistenza finora quale colore e quale canzone assoceresti a ciascun periodo?
Cosa rappresenta per te l’Arte, la musica in particolare e quale ritieni esserne il potere nonché principale pregio e valore?
Nella musica, ad esempio nei videoclip, quale ruolo ti pare giochi l’immagine visiva nel veicolarne il significato? Quanto “pesano” invece rispettivamente il testo, la melodia e la voce nelle creazioni che maggiormente apprezzi?
A tuo avviso la musica destinata a fare Storia può essere soltanto quella in linea con i consolidati ascolti abitudinari e prediletti dalla maggioranza in base al luogo e periodo in cui si vive, o piuttosto è quella che si differenzia e talvolta non viene subito capita e/o apprezzata davvero perché – se accolta – scardinerebbe la già “digerita moda” vigente? È bene essere disposti a scendere a qualche compromesso con la propria artisticità a favore di pubblico?
Quando osservi, leggi, ascolti un creativo e pure una persona di spettacolo, cosa ti impressiona positivamente e più ti entusiasma tanto da farteli ritenere tali? Musicalmente c’è qualcuno al quale guardi con stima e con cui ti piacerebbe collaborare? “Ammiro gli artisti che riescono a rimanere umili davanti al successo e che non si lasciano sopraffare dagli eventi, che cioè sono capaci di conciliare la notorietà con quello che è il mantenimento della loro personalità e identità. Amo molto Laura Pausini e Noemi, mi piacerebbe tantissimo poter avviare una collaborazione con queste due artiste. Apprezzo anche tantissimo Fabrizio Moro e Tiziano Ferro, solo per citare alcuni nomi”.
I ricordi, la pianificazione e la progettualità, la sperimentazione e l’osare quanto sono fondamentali nel tuo vivere e in che misura veicolano o meno il tuo quotidiano a livello artistico? Nella musica, di solito, ti sembra di seguire e consiglieresti di assecondare l’istinto oppure la razionalità?
A proposito del tuo singolo “Anima” [clicca qui https://www.facebook.com/alice.ladysinger/videos/748025243076906 per ascoltare il brano], puoi rivelarci la sua genesi e da quale “spinta” interiore, motivazionale e progettuale è nato? “Questo mio singolo nasce una domenica mattina di quest’inverno. Erano le ore 7:30, non riuscivo più a dormire e avevo in testa varie emozioni e pensieri che mi tormentavano… Mi sono pertanto detta di provare a esprimerli a parole. Premetto che non l’avevo mai fatto prima, non sapevo dunque assolutamente da che parte cominciare tuttavia ho pensato che l’importante fosse scrivere quello che sentivo. Qualche mese prima, quando mi venivano in mente frasi o pensieri, avevo già scritto qualcosa ma erano solo appunti su fogli poi accantonati. Ho tentato di lasciare andare la penna, buttando giù tutto quello che mi veniva in mente. Ho creato il ritornello e poi le strofe, cercando di far percepire la storia e tracciando un filo logico. Ho preso il testo e l’ho fatto leggere alla mia insegnante Susi Amerio. Lei mi ha detto che non era affatto male e che ci si poteva lavorare e così abbiamo fatto. Questo brano arriva in un momento di grande confusione personale, anche mentale direi. Un momento in cui sto cercando di sistemare un po’ di cose nella mia mente e nella mia vita… momento che però mi ha dato la spinta per mettere nero su bianco ciò che mi auguro verrà ascoltato con piacere. Il tema è l’amore… amore che – volenti o nolenti – pervade l’esistenza, la segna e la distrugge… ma a volte la salva pure. Come recita un film molto famoso, il cuore di una donna è un profondo oceano e in “Anima” io ho cercato di tirar fuori le mie ansie e le mie paure”.
Discorrendo dunque di amore ad ampio raggio, benché io non voglia indurti ad alcuna categorizzazione né schematismo riduttivo, ingabbiante e preconfezionato, ho una curiosità ossia dal tuo punto di vista cos’è appunto l’Amore (per se stessi, per gli altri esseri umani/animali, per le proprie passioni etc.)?
Un proverbio recita <<Chi si somiglia si piglia>>, persino artisticamente parlando, e successivamente non ci si perde se si hanno le medesime caratteristiche caratteriali, stile di vita, gusti o ci si sceglie e si rimane insieme sulla base di cosa? “Le affinità nella coppia, nel canto, nella vita sono molto importanti. Avere qualcuno con cui condividere e soprattutto che voglia condividere quello che fai e le tue passioni è fondamentale. Il duo, soprattutto a livello canoro, è difficile da trovare. Ci vuole un incastro perfetto tra voci e una discreta complicità. Tenersi stretti non è facile, ma è la riuscita del gioco”.
In un mercato ultra-consumista e di fronte alla democratizzazione della musica dacché ogni giorno escono centinaia di canzoni, per riuscire a fare della propria passione una professione, cosa supponi sia necessario e imprescindibile a livello compositivo e di linguaggio ma non solo? “Ho idea che l’unicità del timbro vocale, la particolarità della scrittura, la capacità di creare un qualcosa di mai sentito o comunque di innovativo e una grande dose di fortuna siano elementi essenziali ed imprescindibili per riuscire a fare della propria passione una professione. È poi necessario trovarsi al momento giusto, con la persona giusta, che voglia investire su di te”.
Infine puoi anticiparci quali sono i tuoi prossimi progetti e, magari, rivelarci qualche chicca in anteprima? “Nei miei progetti futuri c’è la voglia di dare vita a un nuovo brano. Dopo due canzoni incentrate sull’amore, vorrei provare a fare qualcosa di un po’ più leggero… magari una hit dance. Ciò proprio perché, come accennato, non disdegno altresì lo sperimentare e l’approcciarmi ai nuovi generi. Mi piacerebbe il video realizzarlo, probabilmente, ballato. Un mio sogno nel cassetto è quello di partecipare a Sanremo o a un talent, ma per questo obiettivo devo ancora lavorare sodo”.
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