ALLUVIONI – Messina e La Spezia unite nell’affrontare gli eventi alluvionali che tanti danni, e non solo, hanno portato ai rispettivi terriori.
Cronaca Regionale

ALLUVIONI – Messina e La Spezia unite nell’affrontare gli eventi alluvionali che tanti danni, e non solo, hanno portato ai rispettivi terriori.

Messina e La Spezia unite nell’affrontare gli eventi alluvionali che tanti danni, e non solo, hanno portato ai rispettivi terriori.

Saranno proprio i disatri ambientali l’argomento principale del Convegno Nazionale Dal titolo “La Spezia e Messina insieme contro i disastri ambientali – Giornata di studio e approfondimenti”, che si terrà sabato 5 maggio presso l’Università degli studi di Messina. L’evento è stato presentato giovedi mattina presso l’Ordine degli Ingegneri di Messina.

Durante il Convegno verranno esaminati gli aspetti scientifici correlati agli eventi ambientali che hanno martoriato il messinese e lo spezino negli ultimi mesi e che hanno provocato  numerosi lutti. L’obbiettivo del Convegno è anche quello di fornire risposte e variare eventuali proposte che puntano a salvaguardare non solo il territorio ma, soprattutto, le vite umane. Al convegno interverrano, oltre alle Autorità locali e regionali, l’Ing. Armando Zambrano Presidente del Consiglio nazionale degli Ingegneri, l’Ing. Paolo Caruana Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di La Spezia e l’Ing. Pietro Lo Monaco Direttore Generale Protezione Civile della regione Sicilia.

Ma non saranno solo gli ingegneri a fare da protagonisti all’evento, ma saranno presenti anche alcuni docenti universitari come il Prof. Aronica dell’Università di Messina che presenterà i sirultati delle ultime ricerche sui “Rilievi post evento a supporto del rischio idraulico nel bacino del Torrente Longano a Barcellona”.

Il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Messina Santi Trovato vanta l’operato dell’ufficio, da lui presieduto, nell’opera di ricostruzione delle zone alluvionate del messinese “il nostro intento è quello di dare un segnale al territorio – ha sottolineato Trovato – mi preme sottolineare come per Giampilieri e Scaletta si siano impegnati ben trecento ingegneri, più di cinquanta tra Scaletta, Barcellona e Saponara. Abbiamo portato avanti un ottimo rapporto con le circoscrizioni della città con il quale abbiamo sottoscritto otto protocolli d’intesa”.

Lo stesso Trovato poi anticipa uno dei temi che sarà affrontato durante il convegno “il fatto che si sia creato questo gemellato con la realtà spezina dimostra che il dissesto idrogeologico è una problematica di portata nazionale – ha dichiarato Trovato – per questo crediamo che sia arrivato il momento che si prenda coscienza di questo problema istituendo un Osservatorio Nazionale. Noi – ha concluso Trovato – come Ufficio abbiamo sempre messo a disposizione le nostre competenze alla comunità ma è essenziale una collaborazione con l’Università affinchè si crei un’unione tra competenza e innovazione”.

Antonio Macauda

4 Maggio 2012

Autore:

admin


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