Dopo esserci occupati delle bandiere blu dalla Fee, il premio conferito ai Comuni costieri e lacustri che si caratterizzano per una gestione sostenibile del territorio, vogliamo ora parlarvi delle Vele Blu. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno da Legambiente ai comuni costieri italiani, di mare e di lago, che presentano un buono stato di conservazione dell’ambiente oltre che un’offerta turistica di qualità.
– fonte http://www.plef.org/ambiente-vele-blu-alle-localita-balneari/#more-9177
A differenza delle bandiere blu, la cui assegnazione dipende dalla presenza o meno di 29 requisiti raggruppati in quattro macrogruppi attinenti l’educazione ambientale, la qualità delle acque, la gestione ambientale, i servizi e la sicurezza, leVele Blu si basano su un sistema di parametrazione diverso. Le valutazioni in questo caso si basano sul pregio naturalistico della località, sull’impegno nella salvaguardia del paesaggio e del litorale e sulle iniziative di sviluppo dei servizi e di valorizzazione e tutela del territorio.
Inoltre la classifica della Fee è consultabile internamente sul sito dell’organizzazione mentre la classifica delle vele blu è pubblicata nella Guida Blu (edita dal Touring Club Italiano) che presenta, anche, le strutture ricettive e turistiche delle varie zone e la lista aggiornata degli alberghi che hanno ottenuto l’etichetta ecologica diLegambiente Turismo.
Secondo Legambiente lo scopo di questa premiazione è: “fornire esempi positivi che spingano sempre più gli amministratori sulla strada del turismo di qualità”.
Le buone pratiche messe in atto dai comuni, infatti, non si traducono solo in unvantaggio ambientale, ma anche economico poiché danno alla località un enorme valore aggiunto che viene percepito dal turista al momento della scelta del luogo in cui trascorrere le vacanze.
Sul podio della classifica delle località, premiate con 5 bandiere, al primo postotroviamo Pollica (con le frazioni costiere di Acciaroli e Pioppi), località in provincia di Salerno immersa nel Parco Nazionale del Cilento e della Valle di Diano. Con i suoi poco più di 2.000 abitanti, Pollica è un punto di riferimento per tutta la Campaniasia per quanto riguarda l’utilizzo delle fonti rinnovabili sia per il sistema di raccolta differenziata.
Al secondo posto troviamo l’Isola di Salina, nell’arcipelago siciliano delle Eolie, premiata per le iniziative di salvaguardia ambientale, per la difesa del verde pubblico, per la pulizia delle spiagge e per l’incremento sensibile della raccolta differenziata.
La medaglia di bronzo spetta invece a Capalbio in provincia di Grosseto.
Nella classifica regionale la Sardegna si conferma la regione con la media più alta di località premiate, grazie all’ingresso di Villasimius (Cagliari). Al secondo posto la Puglia e al terzo la Toscana.
Entra per la prima volta nella classifica la Basilicata con la città di Maratea (Potenza). La Liguria, che aveva conquistato un’ottima posizione nella classifica della Fee, si ferma invece a 4 vele.
Per consultare la classifica delle 14 località che hanno conquistato 5 vele e delle Regioni segui il link.
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