La prof.ssa Carmela Giuffrè, Coordinatrice Regionale di AMICA SOFIA, (associazione Nazionale per la promozione delle pratiche di filosofia dialogica) anche quest’anno ha realizzato dei laboratori di Filosofia dialogica e partecipato a “Tyndaris Agorà Philosophica”
Alunni e genitori hanno aderito con entusiasmo alla seconda giornata del Festival
La prof.ssa Carmela Giuffrè, Coordinatrice Regionale di AMICA SOFIA, (associazione Nazionale per la promozione delle pratiche di filosofia dialogica) anche quest’anno ha realizzato dei laboratori di Filosofia dialogica e partecipato al Festival della Filosofia e della cultura classica “Tyndaris Agorà Philosophica”, organizzato dal Liceo Vittorio Emanuele III di Patti. La docente referente del Festival, la prof.ssa Marilia Gugliotta e la prof.ssa Francesca Carella, curatrice della sezione Philosophy for Children, hanno accolto i ragazzi delle classi quinte A e B di via Trento, della scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo di Brolo, (Diretto dal prof. Giacomo Arena) accompagnati anche dalla loro maestra Daniela Maniaci.
Alunni e genitori hanno aderito con entusiasmo alla seconda giornata del Festival (il 26 settembre).
L’evento si è svolto nella villa comunale del centro storico di Patti, dove docenti, ragazzi e genitori, hanno trasformato la lussureggiante villa in una vivace e stimolante agorà filosofica. Numerose le postazioni dei diversi istituti, che hanno condiviso innovative e interessanti pratiche filosofiche sulla tematica “Coraggio e Utopia” .
Molteplici i gruppi che, a turno, hanno visitato la postazione filosofica “AMICA SOFIA sez. SICILIA”.
I ragazzi del laboratorio “GENERARE PACE CON AMICA SOFIA”, progettato dalla prof.ssa Giuffrè, hanno presentato alcune delle attività svolte a scuola.
Serena Lo Re ha sintetizzato le metodologie del laboratorio realizzato in classe.
L’alunno Mattia Lenzo ha esposto il suo personale racconto “L’amicizia”, creato per partecipare al Concorso letterario-filosofico nazionale “Mario Lodi – La filosofia con i bambini come nuova paidea” con tema “Pòlemos: capire le ragioni del conflitto per costruire la pace”. Il testo ha vinto il primo premio nazionale.
Particolarmente apprezzata anche la recitazione di Chiara Di Stefano e Mattia Lenzo, in lingua siciliana, del Mito della Biga Alata, del filosofo Platone.
Matilda Bonina ha presentato la Canzone di Marco Mengoni “Esseri Umani” che tutti i ragazzi del laboratorio, presenti a Patti (Mattia Faranda, Mattia Lenzo, Aurora Letizia, Marzia Masi, Matilda Bonina, Barbara Castorino, Valentina Castrovinci, Chiara Di Stefano e Lo Re Serena) hanno cantato in L.I.S. e Italiano Segnato, grazie alla collaborazione dell’AS.A.COM. Annalisa Clemente.
La canzone “ESSERI UMANI” è un inno ai sentimenti che sono alla base di una convivenza pacifica. Il testo ribadisce l’importanza di non fermarsi all’apparenza, di toglierci le maschere, tendere la mano per combattere i lati oscuri della società e sperare in una vita migliore, senza guerre.
La performance dei ragazzi che hanno cantato è stata eccellente e così coinvolgente da attirare l’attenzione di tutti i gruppi scolastici presenti. I ragazzi hanno dunque cantato più volte la canzone in bimodale, emozionando tutti.
Quest’anno il festival ha dedicato una “pagina speciale” all’inclusione sociale.
Il Consorzio intercomunale “Tindari Nebrodi” di Patti, ha patrocinato la giornata inaugurale del Festival, al cine teatro “Beniamino Joppolo” di Patti.
La violoncellista Giulia Mazza, artista padovana, affetta da sordità profonda, ci ha emozionati con il racconto della sua vita, durante l’intervista della dott.ssa Maria Campana. Grazie al suo appassionato impegno, alla sua perseveranza, alle metodologie, della sua eccellente insegnante di musica e alle ottime protesi, la performance di Giulia ha emozionato tutti i presenti.
Giulia ha ricevuto il premio del Consorzio dall’alunna Marzia Masi, non udente verbale, che è rimasta estasiata dall’ascolto della musica dell’artista. Durante l’esecuzione del primo brano musicale, mi ha detto: “ sono stupita, scioccata (positivamente) da questa bellissima musica”.
