AMMINISTRATIVE 2010 – L’alternativa di SEL
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AMMINISTRATIVE 2010 – L’alternativa di SEL

logo-sel_thumb_medium328_326Si avvicinano le elezioni amministrative per diversi comuni siciliani. Il 30 e 31 maggio nella provincia di Palermo, Sinistra Ecologia Libertà sarà  presente in tutti i comuni superiori e in 4 comuni sotto i 10.000 abitanti. A Carini, dove il centro sinistra, anche grazie allo strumento delle primarie, candida Giovì Monteleone come sindaco, SEL propone come consiglieri Giovanni Alamia, Susanna Genova e Giovanni Gianbanco candidati nella lista “Giovì sindaco”; a Scillato la candidata del partito di Nichi Vendola è Ausilia Teriaca, consigliere comunale uscente; a San Mauro Castelverde SEL esprime la candidatura del sindaco dell’intero centro-sinistra con Mario Azzolini, giornalista della Rai e componente del coordinamento regionale SEL; a Caltavuturo SEL presenta Massimiliano Cerra nella lista di centro-sinistra; e ad Aliminusa Rosolino Grisanti e Francesco Tedesco, quest’ultimo designato assessore, candidati nella lista “Rinnovamento e Progresso”.
Solo a Misilmeri SEL porrà  il suo simbolo su una lista autonoma, candidando a sindaco Nino Bonanno. Quella di SEL non è l’unica lista di centro-sinistra. Il sindaco uscente Badami è infatti sostenuto da una lista PD, che il partito di Vendola e Fava ha scelto di non appoggiare. Scelta, quella di SEL, che trova le sue motivazioni nella gestione amministrativa del comune misilmerese di questi anni e nella totale disattesa dell’accordo programmatico che stava alla base della vittoria di Badami alle scorse elezioni. Nessun ostacolo è stato posto davati alla privatizzazione della gestione delle risorse idriche, rifiutando di inserire Misilmeri tra i 133 comuni che per la difesa del diritto all’acqua pubblica hanno presentato la legge regionale di ripubblicizzazione. Ma c’è dell’altro. L’amministrazione Badami ha sottoscritto l’ingresso del comune direttamente nel consiglio di amministrazione del COINRES: Il consorzio per la gestione dello smaltimento rifiuti è divenuto nel corso degli anni un luogo dove, come evidenziato da numerose indagini della magistratura, il clientelismo e la cattiva gestione hanno costituito la regola. E ai cittadini misilmeresi cosa è rimasto? Il peso sui loro portafogli delle risorse idriche privatizzate e l’invasione dei rifiuti per le strade. “Noi- commenta il portavoce di SEL Palermo, Sergio Lima – ci rivolgiamo ai misilmeresi e ai cittadini degli altri comuni dove SEL è presente, chiedendo di sostenere i nostri condidati e le nostre liste, perchè li mettano in condizione di essere al servizio dei cittadini stessi, perchè li mettano in condizione di costruire insieme a loro un’altra Sicilia”.

6 Maggio 2010

Autore:

admin


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