Appello pubblico del Presidente Giuseppe Ricciardello, per la realizzazione del Ponte sullo Stretto
“In qualità di presidente dell’Ance Messina, cittadino siciliano, italiano, europeo, non posso non denunciare, ancora una volta, la essenzialità di dare avvio concreto alla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina.
Il mondo delle costruzioni di tutto il mezzogiorno, ed in particolare della Sicilia e della Calabria, non riesce a capire le motivazioni che bloccano l’avvio immediato di un’opera strategica per l’intero paese, attivando, così, l’occupazione di migliaia di unità lavorative,
Non riesce a comprendere il rifiuto ostinato, anche da parte del governo in carica, all’inserimento del ponte sullo stretto nel recovery plan, perché non realizzabile entro il 2026. tutti i paesi della unione europea hanno già redatto recovery plan in cui sono utilizzate distinte coperture finanziarie e, quindi, anche l’Italia potrebbe utilizzare, per la realizzazione del ponte, le risorse ancora non impegnate del fondo coesione e sviluppo 2014 – 2020.
Occorre una mobilitazione di tutte le forze sociali, politiche, economiche, delle istituzioni presenti sul territorio per sottoscrivere un impegno comune affinché si realizzi, finalmente, questa infrastruttura capace di fare entrare, davvero, tutto il nostro paese in Europa e nel mercato globale.
L’Ance Messina ha predisposto un elenco dei punti che già adesso consentono di iniziare i lavori prima possibile e, come presidente dell’associazione di costruttori messinesi, chiedo l’adesione di sindacati, associazioni imprenditoriali, partiti politici, movimenti, parlamentari regionali, nazionali ed europei, sindaci, università, centri di ricerca a questo documento, affinché esso sia un punto di partenza per sostenere, oltre le appartenenze ideologiche, di parte o di categoria, la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina”.