Cosa è cambiato dalla ratifica italiana della Convenzione ONU? Quali sono i diritti delle persone con disabilità ancora non rispettati e cosa si può fare per favorire ulteriormente la conoscenza e l’applicazione della Convenzione nel nostro Paese?
Alcune delle riflessioni nate da queste domande nel corso dei 12 mesi che hanno visto impegnata l’Associazione in questo impegnativo progetto, saranno esposte durante l’incontro di venerdì 15 dalle stesse persone con disabilità intellettiva e/o relazionale e dai loro genitori e familiari che hanno partecipato al progetto, in collaborazione con alcune strutture Anffas del territorio, realizzando materiali informativi contenenti proposte e contributi per consolidare la conoscenza dello strumento nell’opinione pubblica, nelle istituzioni e soprattutto tra le persone con disabilità e le loro famiglie: ancora oggi, infatti, i diritti sanciti dalla Convenzione, oggi Legge dello Stato Italiano, risultano poco conosciuti e poco praticati, sia dalle istituzioni che da parte dei singoli cittadini e dai diretti interessati.
“Accordiamo le distanze!” è nato infatti con l’obiettivo di favorire una maggiore consapevolezza e conoscenza tra tutti i soggetti coinvolti così da arrivare a realizzare un cambiamento concreto nella società, rendendola concretamente inclusiva attraverso un nuovo orientamento di politiche, azioni e scelte politico-sociali.
Dagli otto incontri nazionali e interregionali che si sono svolti tra il 2010 e il 2011 e che hanno costituito il nucleo formativo dell’iniziativa sono nati così nuovi strumenti di diffusione della Convenzione, elaborati sulla base delle opinioni e delle idee delle stesse persone con disabilità, delle loro famiglie e dei tecnici del settore, il cui apporto e punto di vista “privilegiato” è stato ovviamente di fondamentale importanza.
Venerdì 15 saranno quindi presentati al pubblico i principali risultati del progetto:
– un manuale “facilitato” per le famiglie e gli operatori, in cui, partendo dall’esame di tutti gli articoli della Convenzione, sono contenute le proposte di miglioramento del sistema italiano per la concreta applicazione della Convenzione elaborate dalle persone con disabilità, famiglie, operatori ed amici delle strutture Associative Anffas Onlus;
– un manuale easy to read dedicato principalmente alle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale in cui vengono spiegati in maniera dettagliata e in versione “facile da leggere” i contenuti della Convenzione così da realizzare una partecipazione dei veri protagonisti del testo e renderli consapevoli dei loro diritti e non semplicemente soggetti passivi come, purtroppo, accade di frequente a causa di una sbagliata concezione della disabilità, soprattutto intellettiva e relazionale;
– un video basato sul manuale easy to read che consentirà un maggiore diffusione e comprensione della Convenzione tra le persone con disabilità.
Un aspetto particolarmente innovativo ed entusiasmante sta nel fatto che, forse per la prima volta nella storia dell’Associazione, nel corso della giornata di venerdì il più ampio spazio sarà lasciato direttamente ad alcune delle persone con disabilità che hanno partecipato alla sperimentazione del manuale easy to read le quali avranno modo di portare la propria testimonianza in merito al percorso realizzato.
“Questo progetto ha avuto un’importanza straordinaria perché per la prima volta le persone con disabilità sono state soggetti attivi nel recepire e nel diffondere la Convenzione ONU” afferma Roberto Speziale, presidente nazionale di Anffas Onlus “attraverso percorsi formativi, informativi e di confronto e partecipazione diretta, abbiamo sviscerato la Convenzione in tutti i suoi punti fondamentali, rendendo gli articoli chiari, reali e concreti per tutti coloro che fino ad oggi avevano solo un’idea astratta dei suoi contenuti”.
Conclude: “Auspichiamo che l’impegno di Anffas, ma soprattutto delle persone con disabilità che hanno partecipato all’iniziativa, non cada nel vuoto ma sia preso come base per promuovere delle politiche in materia di disabilità, favorendo la partecipazione, il rispetto della dignità e dei diritti umani, l’inclusione e la non discriminazione di tutti, nessuno escluso”.
Al fine di diffondere il più possibile i risultati raggiunti dal progetto, Anffas Onlus mette a disposizione di quanti fossero interessati i manuali e il video, che saranno distribuiti in anteprima nel corso dell’evento. Il materiale dell’iniziativa è comunque disponibile sul portale associativo www.anffas.net nella sezione “Accorciamo le distanze!”.
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