ANFFAS DAY 2024
Quindi anche a Brolo, domani, 28 marzo ci sarà l’appuntamento con le celebrazioni del 66mo anniversario della fondazione di Anffas e della XVII Giornata nazionale delle disabilità intellettive e dei disturbi del neurosviluppo, promossa ed organizzata ogni 28 marzo da Anffas e dedicata all’informazione e alla sensibilizzazione sui temi della disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo.
da seguire sui social
Sulla scia del grande successo avuto lo scorso anno, si conferma anche per il 2024 la “Maratona Anffas”: dalle 9 alle 18.30 ci sarà infatti un evento online – su piattaforma Zoom a questo link – ed un collegamento in diretta Facebook con circa 50 interventi delle strutture associative delle rete Anffas che consentiranno di approfondire ulteriormente lo sviluppo di soluzioni, progetti ed iniziative ad alta innovatività posti in essere, su tutto il territorio nazionale, dagli Enti Anffas con un focus sull’evoluzione dei servizi alla persona, con particolare riguardo alle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, e dello sviluppo di soluzioni ad alta innovazione per favorire una vita indipendente, nell’ottica di promuovere un miglioramento della qualità di vita delle persone che usufruiscono di tali servizi.
L’obiettivo che si pone Anffas è di riuscire a riuscire a realizzare anche all’esterno ciò che viene quotidianamente concretizzato sia a livello nazionale che nei territori locali dalla sua Rete, condividendo buone prassi e promuovendo diritti, inclusione sociale e servizi di alta qualità.
Ovviamente, essendo anche il “compleanno” di Anffas, non mancheranno i momenti più puramente celebrativi grazie ai tanti “Open Day – porte aperte all’inclusione sociale” che si svolgeranno sul territorio e di conseguenza potremo assistere anche a momenti ludici, ricreativi, conviviali, convegni, presentazione di libri etc. o semplicemente eventi celebrativi per augurare buon compleanno ad Anffas – come quello programmato a Brolo –
Prosegue così l’impegno di Anffas nel promuovere l’attuazione concreta del modello basato sui diritti umani in coerenza con i paradigmi introdotti dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e studiare e mettere in atto nuovi possibili percorsi volti alla progressiva riconversione dei servizi attuali e ad una reale possibilità di vita indipendente.