Il candidato orlandino, per il Movimento 5Stelle, invita i siciliani ad andar al voto: “Chi rinuncerà al proprio dovere nel poter esprimere la propria preferenza, rinuncerà in automatico ad un proprio diritto garantito per Costituzione, oltre che al ruolo importante di cittadino attivo e partecipativo, e lascerà, ancora una volta, che siano gli altri a decidere per le sorti di questa terra…”
La nota di Antonella Papiro.
Se i dati previsti riguardo l’alta percentuale di astensione degli aventi diritto al voto verrà confermata, non si potrà parlare di vittoria per nessuno degli eletti.
Non mi sento di puntare il dito contro chi si sente scoraggiato e incapace di poter ridare fiducia a chi dovrebbe rappresentarli; decenni di scelleratezza politica e di assenza di dialogo da parte delle istituzioni e dei rappresentanti della vecchia classe governativa, non potevano che partorire questo risultato, sfociando in quello che ritengo sia il peggiore fallimento in riferimento al più alto concetto di politica.
Vorrei comunque tentare di lanciare un appello ponendo l’attenzione su un fattore fondamentale.
Chi rinuncerà al proprio dovere nel poter esprimere la propria preferenza, rinuncerà in automatico ad un proprio diritto garantito per Costituzione, oltre che al ruolo importante di cittadino attivo e partecipativo, e lascerà, ancora una volta, che siano gli altri a decidere per le sorti di questa terra, calpestata per troppo tempo e che ha davvero tanto da esprimere rispetto a quanto le è stato concesso fare fino ad ora.
A differenza di come ci hanno lasciato credere, questa è un’isola meravigliosa e l’unico modo per dimostrarlo è ricominciare ad amarla partendo da quella cabina elettorale.
Spero che giorno 6 sia proclamata una sola vittoria: quella della Sicilia!
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