Ecco il provvedimento sindacale che va ben oltre il gesto umano, sociale e civile, dell’amministrazione comunale guidata da Giancarlo Campisi.
Infatti anche con una targa, una piazza, una denominazione toponomastica, la “memoria” diventa esempio, il “ricordo” diventa monito, il “gesto” diventa merito.
L’evento è stato inserito, non a caso, nella giornata, il 3 marzo, il cui si ricordava l’anniversario della morte di Sandro Pertrini, 22 anni fa.
Antonio, partigiano combattente, oggi ricordato, è padre di Sandrò Cusmà, attuale presidente del consiglio pirainese che l’ha ricordato anche agli studenti ed ai ragazzi che hanno partecipato alla manifestazione.
Il sindaco:
PREMESSO che questa Amministrazione intende ricordare alle nuove generazioni i concittadini meritevoli di menzione per avere contribuito alla crescita umana e sociale del Paese;
CONSIDERATO che, in tale ottica, sicuramente degno di plauso è il senso altamente civico che ha caratterizzato l’ operato del Sig. ANTONIO CUSMA’ PICCIONE CADETTO – partigiano combattente – uomo di spiccata intelligenza, onestà e dedizione ai sentimenti della famiglia e della Patria; nato a Piraino il 14 agosto del 1922, Antonio Cusmà ancora giovanissimo – il padre appena imprigionato dai fascisti e Lui papà di un bimbo appena nato – si unisce ai partigiani della “Banda” (come Lui stesso la chiamava) “Italia Libera” che già operava nel Cuneese agli ordini di Duccio Galimberti, Piero Cosa e Aldo Sacchetti.
Ben presto seppe distinguersi per abilità e coraggio nelle imboscate tese ai nemici, tanto da meritare in poche settimane la promozione a Capo della 8^ Squadra del II Plotone della Brigata Valle Pesio, e successivamente il riconoscimento della Croce di Guerra.
Durante le operazioni di guerra ha calpestato le nevi di mezzo Piemonte, ha dormito nelle stalle con gli animali, ha contratto un congelamento con principio di cancrena…
La partecipazione a diverse operazioni di guerriglia gli hanno valso la qualifica di Partigiano Combattente, e, il 25 Luglio 1983 gli fu conferito il “Diploma d’ Onore al Combattente per la Libertà d’ Italia” da parte del Partigiano per eccellenza, il Presidente della Repubblica Sandro Pertini.
CONSIDERATO che il riconoscimento di questa Amministrazione e della Sua comunità si fonda su testimonianze documentali e verbali che danno atto del coraggio, del senso di solidarietà, dell’orgoglio di aver combattuto per una Italia unita e libera dagli orrori del nazifascismo, esternati dal Partigiano Antonio Cusmà sia nelle operazioni di guerra cui ha partecipato, sia, tornato nella sua Piraino, nell’attività della locale Sezione dell’Associazione Combattenti e Reduci, sia nell’impegno politico profuso anche durante gli anni del mandato elettorale quale Consigliere Comunale;
RILEVATO che da più parti vengono affermati sentimenti di apprezzamento per l’operosità sociale e la crescita civile della comunità pirainese specie nei confronti dei giovani che sempre spronava alla partecipazione, alla solidarietà, all’interesse verso la collettività; di lui rimane vivo, sicuramente, l’orgoglio di essere stato un vero Combattente, lui che, nonostante la dedizione alla Patria, da Essa non ricevette nemmeno la pensione di guerra: Antonio Cusmà è morto nella sua Piraino il 10 agosto del 1997, lasciando un grande vuoto non solo tra i familiari ma anche tra quanti, avendolo conosciuto, hanno avuto modo di apprezzarne l’affidabilità, il coraggio e l’impegno sociale.
Per tali motivi, richiamata la vigente legislazione in merito alle autonomie locali a seguito della riforma dell’art. V della Costituzione Italiana,
DETERMINA
Intitolare al Sig. ANTONIO CUSMA’ PICCIONE CADETTO, – partigiano combattente – nato a Piraino il 14 agosto del 1922 e deceduto il 10 agosto del 1997, insignito della “Croce di Guerra” e del “Diploma d’ Onore al Combattente per la Libertà d’ Italia” conferito il 25 Luglio 1983 dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini, la piazza antistante il plesso scolastico della Scuola Civica di Musica e Scuola Primaria e dell’infanzia, sita nel Centro Storico di Piraino, che da oggi sarà denominata “Piazza Antonio Cusmà – Partigiano”.
Della nuova intitolazione si prenda atto nei registri toponomastici di questo Comune.
IL SINDACO
Giancarlo Campisi
M.S.M.
