Il musicista, – che fa anche l’avvocato – amante delle tradizioni popolari nebroidee e cantore della musica di questi luoghi sarà l’ambasciatore della Cultura Musicale dei Nebrodi domani e dopodomani ( il 21 e il 22 Luglio) presso Cluster Bio -Mediterraneo dell’Expo milanese a partire dalle ore 18. 30
Antonio sarà davvero rappresenativo dell’anima di questo grande contenitore di tradizioni e cultura rappresentanto dai Nebrodi.
Già in occasione del Primo Maggio, con i Cantori della Tradizione di Galati Mamertino si era esibito all’Auditorium Parco della Musica di Roma, omaggiando la musica popolare nebroidea.
Scelte non casuali in quanto questo vulcanico ambasciatore della musica popolare ha un curriculum di tutto rispetto, rappresentando il genio e, al tempo stesso, il rigore artistico di una grande talento musicale che ha affonda profonde radici nella cultura di queste terre, e che ha contributo con la sua vervè alla diffusione delle tradizioni popolari del comprensorio, facendole uscire da ranghi troppo folklorici dove spesso, in maniera mortificante, sono stati confinati.
Andando al programma che dal 20 al 26 luglio vedrà i Nebrodi protagonisti – è un’iniziativa del Gal Nebrodi Plus – all’EXPO’!
In questa settimana il Gusto, la Cultura e le Tradizioni dei Nebrodi animeranno il CLUSTER BIO-MEDITERRANEO.
Lo faranno sviluppando un programma ricco di iniziative, per parlare di prodotti tipici e di eccellenza, di un territorio dove la vita riesce ancora a seguire i ritmi delle stagioni e dove Natura e Ruralità rivesto un ruolo fondamentale nello stile di vita locale, di gusto e di benessere, di aziende e di produttori radicati nel territorio.
Un programma che guarda anche agli aspetti culturali, attingendo a un grande patrimonio storico-artistico ancora non abbastanza conosciuto, tra emergenze culturali, personaggi, arte e artisti che hanno lasciato segni indelebili nel mondo dei Nebrodi.
Infine all’Expo si parlerà di “Identità di territorio”, attraverso il tema scelto come elemento comunicativo generale “La Dieta dei Nebrodi. Buon vivere in armonia con la Natura”.
LUNEDÌ 20 LUGLIO
Nocciole, mandorle, noci… la frutta secca, Le preziose “Gemme del Gusto” dei Nebrodi, una filiera ricca di eccellenze dalle quali la grande tradizione dolciaria, di grande varietà, in tutta l’area.
MARTEDÌ 21 “
Dove i monti incontrano il mare Un territorio tra mare, colline e monti, grandi fiumare si incuneano profondamente da una splendida riviera fin tra le alture più elevate, favorendo interscambi non solo commerciali e culturali, ma anche sorprendenti e anche inusuali connubi eno-gastronomici.
MERCOLEDÌ 22
“ Terre del Gusto …tra pane e olio, frumento e ulivi, erbe e profumi I tesori della Dieta dei Nebrodi, olio di altissima qualità, la riscoperta dei grani antichi e delle farine molite a pietra, la “Farmacia verde” dei nonni.
GIOVEDÌ 23
“La filiera delle carni e “Sua maestà” il suino nero dei Nebrodi Dal Salame Sant’Angelo IGP all’eccellenza assoluta delle carni tipiche ovine, bovine e suine da allevamenti allo stato brado e semi-brado nei boschi incontaminati dei Nebrodi, dalle quali una tradizione di norcineria unica.
VENERDÌ 24 “ – Agrumi e Tradizione casearia: la filiera del latte e quella degli agrumi Dal Limone Seccagno Costa di Tramontana, alla ricchissima varietà di prodotti caseari, da latte di mucche che vivono nei prati di una delle più vaste aree verdi protette di tutto il Mediterraneo
SABATO 25 e DOMENICA 26
“I giorni delle feste dei Nebrodi
Il week end dedicato alle tradizioni delle feste dei Nebrodi, popolari e soprattutto religiose, tutte affondano le radici in riti arcaici e dionisiaci, si sono arricchite nel corso dei secoli di apporti di altre genti, ma sono sempre un trionfo eno-gastronomico per il gusto e di convivialità per il buon vivere.
Nell’accoppiata Cultura e Natura diversi appuntamenti per parlare delle esperienze della “Fondazione Villa Piccolo, di Vincenzo Consolo, del botanico Cupani, di Antonio Presti con la ormai celebre “Fiumara d’Arte”, ma anche degli aspetti rituali: dal “Muzzuni” di Alcara li Fusi, alla “Bula” e al “Ddauru” di Tortorici, dei “Giudei” di San Fratello, ai “Santi Neri”, dalle “Vie sacre dei Nerbrodi”, sulle tracce di San Calogero, San Nicolò e, soprattutto, della Madonna nera del Tindari di tradizione Catalana.
Elementi vivi di tutte le ricorrenze popolari e religiose dei Nebrodi, tradizioni legate alle ciclicità solari, ma anche della tradizione di Campane e Ceramiche, della vasta “Rete Museale” dei Nebrodi, dalle armi medievali alla fotografia, alla moda, e altri…
Non poteva mancare inoltre una attenzione speciale per una rarità assoluta: la “Petagnia”, pianta endemica rarissima, che risale a circa 10 milioni di anni fa e che sopravvive solamente in una piccolissima area dei Nebrodi, nella zona di Tortorici, sottoposta a tutela rigorosissima.
L’animazione artistica della settimana vedrà protagonisti singoli artisti e gruppi “Ambasciatori musicali dei Nebrodi”:
gli “Antichi Suoni”, di Alcara li Fusi;
Antonio Smiriglia, storica voce dei “Cantori dei Nebrodi”;
l’allegria degli Energie Splash Big Band;
un grande talento della chitarra come Marco Corrao; il particolare “Concerto di Campane” del maestro Maurizio Galati e, ovviamente, una rappresentativa della sempre più nota “Fanfara dei Giudei” di San Fratello.
Infine gli “Ambasciatori del Gusto dei Nebrodi”,
Chefs e produttori che consentiranno ai visitatori di scoprire sapori e profumi del nostro territorio.
Le aziende dei Nebrodi selezionate dal Cluster Bio-Mediterraneo per l’eccellenza dei prodotti saranno:
Lidia Calà Scarcione (“Dolce Incontro” di Tortorici)
Tindaro Ricciardo (“Borgo Muraudo”, Piraino)
Tindaro Borrello (“Da Angelo”, Sinagra)
Sarino Damiano (“La Tartaruga”, Capo d’Orlando)
Eliana Carroccetto (“Vecchio Carro”, Caronia)
Franco Agliolo (“Ambrosia”, Sant’Agata di Militello)
Franco Lazzara (“Delicious”, Capo d’Orlando)
Sebastiana Triscari Barberi (“Antica Filanda”, Caprileone)
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