Dopo l’incontro popolare al mercato di Capo d’Orlando ed il comizio a Messina, in piazza Cairoli di ieri questa sera Francesco Calanna, chiude la campagna elettorale anche in provincia con il comizio a Sant’Agata
L’appello ai sindaci dei Nebrodi
Il candidato a Messina aveva condiviso il palco con Rota Bernardini.
Il comizio del movimento “Stati Uniti D’Europa”, a Sant’Agata Militello, sarà alle ore 19,30. in località Marina (controviale Notaio Fazio – accanto al Karibe ). Per Calanna quest’incontro sarà un’occasione per riflettere sul cammino intrapreso insieme e per riaffermare gli impegni verso l’Europa e la Sicilia. Da promuovere riforme, una gestione efficace del PNRR, a valorizzare le risorse locali e culturali della nostra amata isola, abbiamo condiviso molte visioni e idee. Abbiamo parlato dell’importanza di un’Europa unita, della transizione energetica e digitale, della necessità di infrastrutture sostenibili e della valorizzazione dei rapporti umani nella politica. È il momento di raccogliere tutto il nostro impegno e le nostre energie per avanzare verso un futuro promettente per la Sicilia e per l’Europa.
L’appello ai sindaci dei Nebrodi
Caro Sindaco , non so se sei tra i pochissimi sindaci che nella programmazione dei fondi FSC (sviluppo e coesione) hanno ricevuto un contentino, per certo so che un fondo che in Sicilia pesa oltre sei miliardi di euro e che doveva servire per lo sviluppo dell’isola è stato utilizzato come merce di scambio penalizzando pesantemente la provincia messinese.
Ricordati che ancora viaggiamo su rotaie a binario unico e che le infrastrutture viarie di rilevanza strategica per rompere la catena dell’isolamento continuano a rimanere solo un titolo, per non parlare poi di sanità.
I nostri Nebrodi e la provincia di Messina pagano un prezzo alto per avere una rappresentanza politica regionale imbarazzante e per una coalizione di governo che ci utilizza come mero serbatoio di voti.
Un grande filosofo affermava: una democrazia è compiuta solo se è in grado di mandare a casa gli incapaci.
L’8 e il 9 giugno hai l’opportunità che dalla tua comunità parta un segnale democratico forte, sta a te coglierla, questo è il vero e solo documento che comprendono per evitare che un giorno la storia ci elenchi nel libro degli ignavi.