Alle ore ore 18 di oggi, dibattito e confronto sui temi tracciati nel libro “L’ultimo abbraccio”
Dialogheranno con l’autore, il sindaco Antonino Musca, l’avvocato Maria Sinagra, responsabile territoriale AMI, il magistrato Concetta Alacqua, il giornalista Massimo Scaffidi e Roberta Sansivieri – educatrice professionale -. Modererà Luca Volpe.
Alle ore 18,00 presso il Palazzo Salleo
Il libro:
Righe capaci di suscitare intense emozioni… e conoscere i veri “eroi” di un mondo difficile!
Dimitri Wozniak a cinquantotto anni è un uomo solo. Da quando sua moglie Caterina è morta e suo figlio Gleb ha tagliato la corda per cercare fortuna, vive giornate troppo lunghe a Pozen, cittadina sulle sponde del Dnipro. La sua vita di postino in pensione si svolge nell’angoscia di non sapere come trascorrere il tempo. Il 22 dicembre 1987 riceve l’ennesima lettera dall’amata sorella Maria, che vive a Vladivostok, e che non vede da trent’anni. All’interno della busta trova una piccola foto in bianco e nero che li ritrae insieme, adolescente lui e bambina lei, sorridenti. È l’unica immagine della sua vita “prima”, della sua vita felice. Tutto il resto è andato perduto. È qui che inizia l’epifania di Dimitri: una rassegna di ricordi che affonda le sue radici nel lontano 1940, anno della scomparsa dei genitori e della conseguente segregazione nell’internat, l’orfanotrofio, con la sorellina. Reminiscenze che lo riporteranno, però, al tempo presente, in quanto quel luogo dimenticato da Dio tornerà prepotentemente nel suo quotidiano, insieme a una quercia magica capace di unire i destini dell’adulto Dimitri e di cinque orfanelli incontrati sulla lunga e tortuosa strada che è la vita.