Guarda il Video. Nella mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Patti hanno dato esecuzione ad una ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Patti su richiesta di quella Procura della Repubblica, nei confronti di 2 soggetti ritenuti responsabili del reato di estorsione in concorso.
Il provvedimento scaturisce dagli esiti dell’indagine, sviluppata in breve dal Nucleo Operativo e Radiomobile, coadiuvato dalla Stazione Carabinieri di S. Angelo di Brolo, tese a ricostruire quanto denunciato da un bracciante agricolo del luogo alla fine dello scorso mese di aprile.
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Questi aveva denunciato infatti che due uomini lo avevano avvicinato intimandogli la consegna di 650 euro, come restituzione di un prestito, di fatto mai effettuato. Una discussione degenerata in quanto dopo reiterate e gravi minacce di morte, uno degli indagati colpiva con un pugno il bracciante , il tutto documentato da una videocamera di videosorveglianza, i cui filmati venivano prontamente acquisiti dai carabinieri.
Da qui si risaliva all’identità dei due soggetti, tra questi un vigile urbamo di servizio presso il Comune di sant’Angelo di Brolo ed un suo conoscente, bracciante agricolo.
Elementi che sono serviti all’Autorità Giudiziaria a far scattare l’odierna ordinanza di custodia cautelare.
