Approvato dall’assemblea siciliana il disegno di legge che prevede l’abolizione delle province siciliane. Dopo l’impugnativa del Consiglio dei Ministri, l’assemblea siciliana ha modificato il testo di legge secondo quanto suggerito dal governo centrale, accogliendo però solo tre rilievi su quattro. A scrutinio segreto non è passato l’emendamento PD che prevedeva l’assegnazione di diritto ai sindaci di Messina, Palermo e Catania il ruolo di sindaco metropolitano. Al momento della votazione finale i deputati di FI e Pid-Gs hanno abbandonato l’aula, il M5s ha votato contro, 38 i voti a favore e 19 i contrari. Il sindaco metropolitano sarà dunque scelto tra i candidati che, in un’elezione ad hoc, otterranno maggior consenso.
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