Tindari Estate Festival cambia volto. Per volere dell’amministrazione comunale di Patti, guidata dal Sindaco Giuseppe Venuto, la rassegna di spettacoli al teatro greco-romano si è rinnovata e si è trasformata in “Arte a Tindari”. L’artefice di questo restyling è il regista messinese Massimo Romeo Piparo che è tornato alla guida del Festival tindaritano a distanza di quindici anni. La sua presenza è stata fortemente voluta dal primo cittadino pattese. ““E’ fondamentale – ha detto il sindaco Giuseppe Venuto – rilanciare il Teatro greco che, se valorizzato nel modo giusto, può rappresentare un importante volano di promozione e sviluppo turistico ed economico per la città di Patti. La scelta di Piparo – ha aggiunto – non è stata casuale, ma dettata dal legame che il regista ha con il territorio e dalla sua voglia di dare un proficuo contributo per far crescere l’intero territorio, sia a livello culturale che di immagine. Grazie alla sua professionalità siamo riusciti ad allestire un grande evento che coinvolgerà l’intero comprensorio. L’obiettivo è creare a Tindari un appuntamento stabile che valorizzi la città di Patti. E non è un caso che i provini per il talent show X Factor si terranno sul lungomare pattese”.
Il direttore artistico non si è risparmiato ed ha lavorato con attenzione, curando nei minimi particolari il cartellone degli spettacoli. Filo conduttore della rassegna è la musica, senza tralasciare momenti di crescita culturale e la comicità. “Arte a Tindari – ha detto Massimo Romeo Piparo – è un tentativo da parte del Comune di Patti e della Sud Dimensione Servizi di creare nella fascia tirrenica della Provincia di Messina un evento artistico estivo che abbia una portata nazionale e che ponga il comprensorio di Patti al centro dell’attenzione. Troppe risorse sono concentrate sulla riviera jonica della Provincia. Bisogna adoperarsi affinchè anche la zona tirrenica venga valorizzata come merita. Per questo ho accolto con piacere l’invito del sindaco di Patti di realizzare un progetto di spessore che mi auguro sia continuativo nel tempo. Questa edizione è una sorta di biglietto da visita di quello che si spera possa diventare un appuntamento di livello nazionale. Se il Comune lo vorrà, da settembre sarò già al lavoro per programmare la prossima edizione”.