ARTE – Mariano Franzetti ad Expo Luxe 2010
Eventi

ARTE – Mariano Franzetti ad Expo Luxe 2010

MARIANO-FRANZETTI---HOTEL-NAl primo Salone del Lusso di Roma organizzato da Expo Luxe e dal luxury magazine World & Pleasure sarà presente anche il noto artista Mariano Franzetti che – dopo il Salone del Mobile di Milano- esporrà le sue opere nella Capitale e donerà un prezioso quadro per l’asta di beneficenza

mariano-franzettiAlle Scuderie di Palazzo Ruspoli in Via di Fontanella Borghese 56/B, dal 17 al 19 settembre 2010 (dalle ore 10.00 alle ore 19.30) il giovane e famoso artista Mariano Franzetti sarà protagonista di una mostra al primo Salone del Lusso di Roma organizzato da Expo Luxe onlus (www.expoluxe.it) e dal magazine dedicato al mondo del lusso World & Pleasure (www.wap-mag.com) per celebrere il «luxury lifestyle» quale momento di incontro per le aziende, investitori, operatori e consumatori interessati al particolare segmento del lusso.

Le opere di Mariano Franzetti ad Expo Luxe 2010 rappresentano un originale incontro di tradizioni artistiche destinate a confluire in una serie di straordinari dipinti volti a restituirci le immagini di alcuni personaggi del passato immortalati dai grandi fotografi del ‘900. Per questa serie, Mariano Franzetti attinge al passato e in particolar modo alla cultura neoclassica. Diverse opere del periodo neoclassico sono state infatti elaborate per Expo Luxe 2010 a partire dalle immagini fotografiche delle quali ricalcano alcuni stilemi linguistici quali l’accostamento tra nitido e sfocato e l’appiattimento dell’immagine in direzione bidimensionale. Questa tendenza cavalcata anche da Picasso trova nelle opere di Franzetti la massima espressione.

Con le ultime opere di Mariano Franzetti esposte al primo Salone del Lusso di Roma “Expo Luxe” (www.expoluxe.it) abbiamo il perfetto esempio di un’arte integrata, di una perfetta compenetrazione tra la pittura e la fotografia. Il giovane artista in modo del tutto originale attinge spunti iconografici e stilistici dalla fotografia, pur preservando l’originalità del dipinto. Le pennellate sono quasi invisibili, non viene inseguito l’effetto fotografico della verosimiglianza, ma al contrario viene mantenuto il naturale effetto della pittura piatta.

Il realismo descrittivo tipico della fotografia esaltato da una minuziosa riconoscibilità dei soggetti si unisce a elementi simbolici e spirituali come la foglia d’oro dando vita a dipinti che sembrano in bilico tra realismo e sacralità. L’accuratissima resa dei personaggi raffigurati e l’analisi oggettiva del particolare sottolineano però la lontananza tra il registro terreno visibile dalla scelta dei soggetti e quello celeste esaltato dalla scelta di usare la foglia d’oro. I personaggi rappresentati sono lontani dal rispondere a canoni fisionomici idealizzati, depurati da ogni eccesso espressivo ed emotivo e raffigurati con la massima adesione alla realtà, fin nelle minime pieghe dei volti.

Il contrasto tra il bianco/nero e l’oro del fondo origina una vivace impostazione in cui i personaggi dipinti si staccano, prendono forma e volume, ruotano verso chi guarda e si pongono in dialogo con lui. L’artista sembra in queste immagini voler fissare un tempo inesorabilmente passato, che quasi minuto in minuto si allontana da noi. Una sequenza di ritratti che ci riportano i seducenti volti delle icone di stile  del ‘900 per scoprire infine che il soggetto è sempre uno solo: il dialogo tra noi e loro, tra i nostri occhi e quelli di chi è ormai al di là dello spazio e del tempo.

Contact Information

15 Settembre 2010

Autore:

admin


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist