Una collettiva di arti visive che è andata “oltre”, uscendo da quelli che sono i canoni della pittura, della scultura e della fotografia classici e che utilizzando elementi materici e concettuali che affondano nel “riciclo” ha dimostrato che tutto “quell’altro” che può essere utilizzabile può creare arte, o comunque sensibilizzare e far parlare del bisogno di tutela dell’ambiente.
L’incontro di ieri, promosso da Nicola Chiaromonte ha di fatto segnato la fine della rassegna espositiva ed ha avuto come tema quello della Preservazione dell’ambiente, rifiuti ed ecologia, declinandosi su varie prospettive e toccando temi come il turismo, l’ambiente, la comunicazione e la poesia.
Durante l’incontro c’è stato spazio per un reading di poesie a tematica ambientale del poeta e filosofo Salvatore Barbato a cura della scuola di recitazione della”A Cumpagnia Difittusa” curata da Maria Vitale (Friends Music Academy) di Rocca di Caprileone. (voci recitanti: Mariella Lazzaro, Leo Donato, Palmira Triscari, Anna Amoroso, Sergio Ciofalo).
Sono intervenuti insieme a Nicola Chiaromonte – presidente associazione Homo Faber – Farid Asly – giornalista, presidente ACM -; Salvatore Barbaro – poeta e filosofo; Massimo Scaffidi – giornalista, che ha condotto l’incontro – e Carlos Vinci – responsabile del progetto “Progetto Mare d’Amare”.
Ha concluso i lavori l’onorevole Antonella Papiro (Movimento 5Stelle).