alla multimediale “Rita Atria”
E’ stata inaugurata presso la Sala Rita Atria la mostra personale dell’artista Togo dal titolo: LUCE DI OTTOBRE.
“La pregevole mostra d’arte del celebre maestro Togo, figura siciliana internazionale nota per le sue produzioni – commenta l’Assessore alla Cultura MariaVittoria Cipriano – è una occasione importante per il nostro comune e per l’intero comprensorio. Dopo due anni di restrizioni l’occasione di ridare slancio a questo ambito culturale in previsione anche di future iniziative con valenza turistica per l’estate prossima”.
In esposizione dipinti di recente produzione e alcune incisioni degli anni Ottanta. Le rappresentazioni pittoriche dell’artista, esposte, prendono a prestito il tangibile e
conosciuto: il mare, una montagna, una palma, le barche, le case per poter ricreare un mondo personale pervaso da una vasta gamma di vibrazioni emotive che ribollono nelle viscere dell’artista stesso.
Scrive a tal proposito Tommaso Romano nel breve testo che introduce alla mostra: “ Togo [è un] autentico creatore di immagini che si rivelano dall’onirico della contemplazione del luogo, del suo mare messinese, delle brume fascinose lombarde, dell’humus, insomma, frutto di una fervida stagione che lo distingue e lo fa unico per forma/informe e la cromaticità squillante. [Esso ricrea] con la riformulazione di una forma che è tanto vera in lui quanto coinvolgente per chi sa ‘entrare’ nell’opera d’arte, fino a possederla, a farla divenire proprio paesaggio interiore.”
E ancora scrive Vinny Scorsone nella sua presentazione: “Il rapporto con la natura, ha un’importanza vitale nelle opere di questo artista profondamente siciliano e al contempo pienamente addentro allo scenario internazionale, ed è proprio la natura che si offre a lui come “sponda” su cui far rimbalzare le riflessioni sulla nostra epoca in un percorso verso imprevedibili esiti. […] Nel lavoro di Togo, Eros e Thanatos si scontrano in ogni colpo di pennello, in ogni accostamento cromatico; amplessi amorosi di un
rapporto conflittuale e appagante che si protrae incessantemente nel tempo.”
La mostra, con ingresso gratuito, sarà visitabile fino al 15 giugno dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00; il Martedì e il Giovedì dalle 15.00 alle 19.00.