ARTISSIMA – A Torino Mauro Cappotto esporta i “Nuciddi ‘gnazzati”
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ARTISSIMA – A Torino Mauro Cappotto esporta i “Nuciddi ‘gnazzati”

Dopo il successo del Jeux Box  letterario l’artista si ripropone

Fondata nel 1994, l’evento è noto per coniugare la proiezione internazionale con una forte dedizione all’esplorazione e alla sperimentazione artistica. Quest’anno, Mauro Cappotto, un professore d’arte e figura di spicco nel mondo della cultura siciliana, riporta il suo contributo unico anche a quest’edizione di Artissima.

La fiera si articola in diverse sezioni, tra cui la Main Section, Monologue/Dialogue, New Entries, Art Spaces & Editions. Inoltre, offre tre sezioni curate da consigli di curatori e direttori di musei internazionali, ciascuna dedicata a un aspetto specifico dell’arte contemporanea. Queste sezioni comprendono Present Future, che celebra artisti emergenti, Back to the Future, che si concentra sui pionieri dell’arte contemporanea, e Disegni, dedicato al disegno artistico.

L’edizione di quest’anno di Artissima si terrà da oggi, 3 novembre, fino a domenica 5 novembre, con un giorno di anteprima su invito il 2 novembre, presso l’Oval Lingotto di Torino.

L’evento è curato da Artissima srl, una società affiliata alla Fondazione Torino Musei.

Mauro Cappotto, noto per la sua versatilità artistica e il desiderio di sperimentazione, presenta quest’anno un’installazione intitolata “Nuciddi ‘gnazzati,” dedicata a una specialità siciliana, appunto i “nuciddi ‘gnazzati”, ma che disegna prospettiva inedite.

Questa deliziosa prelibatezza è composta da nocciole sgusciate e tostate, rivestite da uno strato di ghiaccia colorata con estratti naturali, seguendo una tradizione culinaria di Ficarra. Questi dolcetti vengono offerti ai visitatori che si soffermano ad ammirare la foto esposta e raccontano una tradizione in cui venivano donati a bambini o ospiti in occasione di eventi speciali come i matrimoni.

Cappotto spiega: “rendo in prestito dalla memoria storica di Ficarra un piccolo dolce tipico per attivare nuovi processi di relazione e promozione. Ho offerto i Nuciddi ‘gnazzati con un semplice gesto a centinaia di persone con le quali ho avuto la possibilità di condividere storie”. Infatti  in passato, queste nocciole venivano presentate in semplici cestini dalle famiglie meno abbienti e in vassoi d’argento con tovaglie ricamate da quelle più facoltose. Oltre a gustare questa delizia, gli ospiti avevano l’usanza di portare via una piccola quantità avvolta in un fazzoletto bianco.

Oggi, questi dolcetti tradizionali diventano portavoce di arte e buongusto. Veri passaporti per entrare nell’essenza dei luoghi, portatori di storia e profumi culturali.

Mauro Cappotto è stato selezionato da COLLICA E PARTNERS (Gianluca Collica e Maurizio d’Agata) e presenta la sua installazione accanto ad altri artisti del gruppo della galleria d’arte catanese come Francesco Balsamo, Federico Baronello, Barbara Cammarata, Francesco Lauretta, Urs Lüthi, Carmelo Nicosia, Andrea Santarlasci e, ovviamente, Mauro Cappotto.

Il lavoro di Mauro Cappotto è una rappresentazione dell’arte come elemento che si integra nella vita quotidiana, dialogando con la comunità e suscitando cambiamenti significativi. Le sue opere spesso non si limitano a essere oggetti artistici monumentali, ma piuttosto diventano parte integrante della vita delle persone. Con i suoi progetti – di respiro medietrraneo,  europeo e internazionale,  a Ficarra, ha contribuito a ridare vita a un borgo medievale, incoraggiando le produzioni locali, creando musei e collezioni d’arte, e stimolando l’interazione tra artisti e comunità.

L’arte di Mauro Cappotto si basa sull’idea di condividere la conoscenza e coinvolgere la comunità nella creazione artistica. La sua opera non può essere definita in termini tradizionali, ma è piuttosto un’opera di trasformazione sociale, politica ed economica. Con le sue iniziative, contribuisce alla conservazione di tradizioni locali e allo sviluppo di nuove opportunità.

Mauro Cappotto rappresenta un artista che va oltre i confini dell’arte tradizionale, trasformando la sua comunità attraverso la sua creatività e il suo impegno per la condivisione e l’innovazione. La sua opera a Ficarra è un’opera d’arte in continua evoluzione, creata attraverso la collaborazione con la sua comunità e gli altri artisti che si sono legati al territorio. Questo approccio trasforma il suo lavoro in un potente esempio di come l’arte possa influenzare positivamente la vita delle persone e delle comunità.

 

3 Novembre 2023

Autore:

redazione


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