Domenica 14 novembre 2010 alle ore 18.00 presso la libreria Rinascita di Ascoli Piceno i “Percorsi Obliqui” con “Monk My Dear”. Il progetto di reading musicale ispirato al genio del pianista Thelonius Monk, è stato patrocinato dal Comune di Offida, dall’Istituto Giuseppe Sieper e promosso dal Cocalo’s Club.
In principio era il Jazz…poi “Monk My Dear”, il progetto di reading musicale – teatrale che di un racconto, ha fatto “esercizio di stile” delle caratteristiche peculiari del genere. Dalla narrazione, alla performance musicale raffinata e fedele, legata ad una concezione di jazz tanto rigorosa nello stile quanto distesa nel pathos. Infine a chiusura del cerchio il reading teatrale. I “Percorsi Obliqui”, con “Monk My Dear” propongo al pubblico dopo un lungo percorso fatto di studio, un intenso e armonioso dialogo tra musica, gesto e parola. Il repertorio prescelto è di grande raffinatezza e complessa scrittura musicale, differentemente non potrebbe essere vista la citazione magistralmente sostenuta dai protagonisti, al genio del pianista Thelonius Monk.
“Monk My Dear” nasce come studio ed esplorazione armonica sulla chitarra delle composizioni di Thelonious Monk. Il confrontarsi con questi capolavori del jazz è stimolante anche se estremamente rischioso. Monk è probabilmente il più geniale e originale compositore jazz, le sue linee spigolose e sghembe offrono innumerevoli spunti sia nell’improvvisazione che nei possibili arrangiamenti, tuttavia sono così pregne dell’arte monkiana da non consentire di allontanarsene troppo.
I brani sono stati rivisitati nella stringata formazione del trio chitarristico più voce. Nei 5 brani cantati, l’intervento vocale sottolinea ancor di più l’obliqua bellezza delle linee melodiche e l’apparente dicotomia con l’armonia che la sostiene”.
“I “Percorsi Obliqui” nascono nel 2007, dall’esigenza di creare un “work in progress” intorno al trio chitarra – basso – batteria, come base su cui inserire vari solisti. L’idea iniziale era di lavorare come se fosse un duo piano e batteria, chiaramente senza piano. Il lavoro che avrebbe svolto un pianista sarebbe stato ripartito fra chitarra e basso, quindi il tutto si traduceva in una sfida con costante attenzione all’interplay fra gli strumenti.” Giacinto Cistola
La scena jazz Marchigiana è da tempo sofferente per la scarsità di attenzione, luoghi e risorse. Oggi con “Monk My Dear”, il progetto patrocinato dal Comune di Offida, dall’Istituto “Giuseppe Sieper” e promosso dal “Cocalo’s Club”, prende il via un nuovo modo di intendere il racconto musicale, capace contemporaneamente di coinvolgere e preparare all’ascolto il pubblico.
Un incontro, quello di domenica 14 novembre 2010 presso la libreria “Rinascita”, fuori dall’ordinario dove i personaggi, in bilico fra racconto e realtà, familiarità e leggenda, si fondono nell’armonia di suoni, che oltre a deliziare lo spettatore, lo metteranno in contatto con un altro mondo – modo, ancora a molti sconosciuto, di fare musica.
I “Percorsi Obliqui”
Antonia De Angelis, voce
Giacinto Cistola, chitarra
Pierpaolo Pica, c.bbasso
Dario Di Giammartino, batteria
Pier Giorgio Cinì, voce narrante
Musicando