L’Orlandia97 torna a casa con una sconfitta di misura, che lascia, però, più di una speranza per il prosieguo del campionato.
La trasferta a Roma contro la Lazio era già cominciata male, quando la prevista partenza di venerdì dall’aeroporto Punta Raisi di Palermo era stata dirottata su Trapani, ritardando l’arrivo nella capitale addirittura sino alle 4 del mattino. L’attenuante dunque aumenta il rammarico su una partita sostanzialmente equilibrata, spezzato però dalla maggiore esperienza e cinismo delle biancoazzurre. Nonostante la nottata passata in aeroporto, le ragazze tengono bene in campo, sarebbe bastata, infatti, un po’ di freddezza sottoporta per sovvertire una vigilia così difficile.
L’Orlandia97 deve fare a meno di Sardu infortunata, di Vitanza per cui si attende di poter perfezionare il tesseramento, mentre l’ex Alessia Cianci, con pochi allenamenti sulle gambe, parte dalla panchina.
Mr. Castano propone in porta Cetty Tusa, sulla linea difensiva Iuculano, Fiocco, Radici e Caciorgna, Morra è spostata a centrocampo con capitan Morello, Cusmà e Dicorato, in avanti Manzella e l’altra ex di turno Cristina Coletta.
La Lazio di Roberto Piras è squadra certamente di diverso spessore rispetto alla formazione incontrata nei due precedenti in serie A2, con la siciliana Fazio in porta, Valetto, Duò, De Luca e naturalmente Tatiana Zorri le più interessanti.
La partita vive di un sostanziale equilibrio, con le biancoazzurre che si fanno preferire per possesso palla, senza però creare troppi pericoli alla porta di Cetty Tusa.
Al 26’ Tatiana Zorri porta in vantaggio la Lazio con un tiro leggermente deviato che mette fuori causa l’estremo portiere ospite.
Sotto di una rete, l’Orlandia97 reagisce e in due occasioni sfiora clamorosamente il pari con Piera Manzella, sfortunata al momento della battuta a rete.
Nella ripresa Alessia Cianci prende il posto di Anna Morello nel tentativo di aumentare il peso offensivo della squadra.
La Lazio però mantiene un buon fraseggio e al 57’ De Luca insacca il raddoppio con un comodo colpo di testa a pochi passi dalla porta.
La squadra paladina non molla, ma solo su finale con Cristina Coletta dimezza le distanze. Troppo tardi per provare a pareggiare la partita.
Le gialloblu hanno mostrato un discreto piglio agonistico nonostante la brutta nottata passata in aeroporto. Un inconveniente che senz’altro ha pesato sull’approccio nelle ore appena precedenti la partita, ma senza trovare altri alibi c’è tutto un campionato ancora da giocare.
L’Addetto Stampa
Simone Fogliani