ASP MESSINA – Autismo e liste d’attesa, Cuccì lavoriamo per il Centro Diurno per ragazzi ‘speciali’ e organizzazione migliore turni per abbattere attese
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ASP MESSINA – Autismo e liste d’attesa, Cuccì lavoriamo per il Centro Diurno per ragazzi ‘speciali’ e organizzazione migliore turni per abbattere attese

Commissario su Pnrr e carenze personale: si sta procedendo celermente per realizzazione strutture necessarie e riorganizzare Pua e Uvm per garantire migliore assistenza e intervenire in rete con istituzioni

Proficua riunione del Comitato Consultivo dell’Asp a Palazzo Geraci a Messina alla presenza del Commissario Straordinario, Giuseppe Cuccì. Il dirigente, soddisfatto del confronto costruttivo, ha spiegato: “guardiamo con favore al contradditorio con il Comitato, quale organo istituzionale dell’Azienda, che nel contesto attuale evidenzia  a fronte di una riduzione o difficoltà delle risorse, come sia indispensabile operare in sinergia al fine di promuovere la centralità del paziente nel percorso assistenziale. Con specifico riferimento alle criticità legate all’abbattimento delle liste d’attesa, auspico che il Comitato individui un proprio componente all’interno dei tavoli tecnici avviati”. Per il Commissario Straordinario occorre “una riorganizzazione complessiva delle risorse ed è fondamentale dare piena applicazione ai Decreti assessoriali e alle Linee normative nazionali, oltre che utilizzare anche alcuni giorni in più, anche di sabato e domenica, per abbattere le attese. Questo tema per la nostra azienda è una priorità”. In ordine al PNRR, il Commissario Straordinario ha dichiarato “di essere subentrato in una fase esecutiva rispetto a quanto già delineato e determinato dalla precedente direzione strategica e di star procedendo all’attuazione degli obiettivi prefissati, infrastrutturali e organizzativi, con il limite temporale di Giugno 2026: in particolare si sta  rafforzando la Medicina Territoriale (in applicazione del DM77), alla piena costituzione delle COT e delle Case di Comunità al fine di decongestionare le strutture ospedaliere e garantire l’appropriatezza dei ricoveri con la consapevolezza che la presa in carico con approccio di tipo sociosanitario influirà positivamente sugli stessi pazienti”. Il presidente del Comitato consultivo dell’Asp Giuseppe Giardina ha manifestato la piena disponibilità ad essere parte attiva nelle attività di programmazione, monitoraggio e riorganizzazione dei servizi territoriali ed ospedalieri e si è reso disponibile a partecipare nelle decisioni riguardanti la nuova organizzazione  delle infrastrutture del Pnrr. Su sollecitazione di Agostino Mallamace Presidente della AIDO (Associazione italiana donazione organi) il Commissario Straordinario ha auspicato maggiori interventi di sensibilizzazione sulla donazione, con relative campagne di comunicazione. Sul tema dell’autismo il Commissario Straordinario ha spiegato che occorre in ogni caso attenersi a quanto previsto dal Programma Regionale per l’Autismo. “A Messina  – ha affermato – è in dirittura d’arrivo l’apertura del Centro Diurno, struttura fondamentale per la città”. Inoltre, alle sollecitazioni della dott.ssa Maria Anastasi, vicepresidente dell’associazione Eva Luna, che ha evidenziato la problematica relativa alla carenza di medici non obiettori (al momento a Messina c’è un solo medico non obiettore per cui diventano estremamente complesse le interruzioni di gravidanza di donne vittime di violenza di genere) e la mancanza di psicologi, con tempi d’attesa estremamente lunghi, il Commissario Straordinario ha dichiarato auspicabile una riorganizzazione di PUA (Punto Unico di Accesso) e UVM, (Unità di Valutazione Multidisciplinare) per risolvere tutte le problematiche e dare ausilio su più piani, (clinico, sociale o socio-economico) valutando  i bisogni e attivando eventualmente le risorse disponibili per garantire una migliore  continuità assistenziale territoriale. La dott.ssa Giovanna Maio in rappresentanza dell’Associazione per la presa in carico dei malati di Alzheimer nel Distretto di Milazzo, ha infine evidenziato che territorialmente non vi sono strutture che possano accogliere i malati di questa patologia e  sul punto il Commissario Straordinario ha rilevato la necessità un intervento di rete, tra più istituzioni.

16 Maggio 2024

Autore:

redazione


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