Dopo la videosorveglianza, anche la vigilanza armata
Preso atto dei gravi episodi di violenza subiti dal personale medico, infermieristico e di supporto, la direzione strategica dell’ASP di Messina ha deciso di impiegare, dal 16 settembre, la vigilanza armata 24 ore su 24 presso i pronto soccorso degli ospedali di Taormina, Milazzo, Barcellona, Patti e S. Agata di M.llo.
“Nonostante le difficoltà economiche – dice il direttore generale Paolo La Paglia – dopo avere disposto l’installazione della video sorveglianza in tutti i Pronto Soccorso, siamo riusciti a trovare nelle pieghe del bilancio anche la somma necessaria, occorrente per i restanti mesi del 2019, per mettere in sicurezza i pronto soccorso maggiori della nostra area metropolitana e tutelare il personale sanitario tutto, sempre più frequentemente oggetto di vili aggressioni proprio nel momento in cui espleta il proprio dovere e si prodiga per salvare la vita ai cittadini; abbiamo utilizzato i criteri previsti dai decreti assessoriali n.1584/2018 e 9348/2019 voluti dall’Assessore Ruggero Razza per migliorare la gestione e l’accoglienza”.
Il servizio è stato affidato nel rispetto delle procedure di legge, per il periodo 16 settembre – 15 ottobre 2019 alla ditta KSM, estendo un contratto di cui la ditta era già aggiudicataria, nelle more della definizione della procedura di gara centralizzata e della indicenda procedura di gara aziendale.