In un periodo particolare dell’evoluzione sociale, ci sembra opportuno dare merito a Padre Marzio, della sua grande ostinatezza e perseveranza, nel portare avanti il messaggio cristiano, cercando di coinvolgere quanto più possibile i cittadini messinesi, e riuscendo a diventare parte integrante di ogni famiglia della sua Chiesetta, condividendone gioie e dolore, in nome del sacrificio che il Salvatore ha fatto per tutti noi.
Nel rispetto dell’impegno quotidiano di un gesuità, che per quasi 40 anni ha esercitato, con spiccata umanità, il proprio apostolato nella sua comunità dei credenti, il nostro centro studi ha richiesto al Vescovo di Messina la riapertura della Chiesa di via San Giovanni Bosco, interpretando le numerose istanze del comitato all’uopo costituitosi e dei tanti cittadini e fedeli, che veneravano il piccolo “Gesù bambino” che lacrimò nel 1712, ed hanno saputo apprezzare il grande lavoro di fede che padre Marzio ha saputo compiere nei tanti anni di mandato sacerdotale.
Per i motivi di cui sopra e per poter partecipare ai funerali di padre Mario Marzio, che si terranno nell’istituto gesuita dell’Ignatianum venerdì 9 c.m. alle ore 11, la manifestazione indetta con l’UGL, per raccogliere le firme contro la decisione di eliminare la figura del difensore civico provinciale, è stata spostata a lunedì 12 c.m., a partire dalle ore 9.00, di fronte al Palazzo dei Leoni.
Il responsabile organizzativo
“Autonomie popolari prof. Nunzio Romeo”
(Dott. Roberto Cerreti)