All’assemblea hanno partecipato consiglieri di ben 18 comuni, molto di più rispetto a quelli rappresentati alla assemblea dei sindaci-soci dell’AtoMe1 S.p.a. dello scorso 20 Gennaio.
Erano presenti oltre 60 Consiglieri provenienti dai comuni: Alcara Li Fusi, Caronia, Castell’Umberto, Frazzanò, Galati Mamertino, Militello Rosmarino, Mirto, Raccuja, San Fratello, San Marco D’Alunzio, San Salvatore di Fitalia, San Teodoro, Sant’Agata Militello, Santo Stefano di Camastra, Sinagra, Tortorici, Tusa, Ucria.
All’Assemblea hanno partecipato Consiglieri appartenenti sia alle maggioranze che alle opposizioni, nei rispettivi Comuni. Anche l’appartenenza politica copre tutto l’arcobaleno della politica nazionale.
“Esprimiamo il nostro giudizio positivo su come si è svolto l’incontro con i Consiglieri Comunali dei 33 Comuni dell’AtoMe1 S.p.a. presso il Salone dell’Istituto Sacro Cuore di Sant’Agata Militello per le iniziative comuni da intraprendere”, ha detto l’architetto Pippo Librizzi, del ComitAto 2011.
All’incontro, hanno aderito oltre ai Consiglieri Comunali, anche i Presidenti dei vari Consigli Comunali portando un grosso contributo di idee e di proposte sulle iniziative “collegiali” da intraprendere sulle problematiche e persistenti inefficienze dell’AtoMe1 S.p.a. per la salvaguardia degli interessi dei Cittadini-Utenti-Contribuenti dei Comuni.
Dopo l’apertura dei lavori e l’introduzione delle argomentazioni in discussione prospettati dal Consigliere Calogero Maniaci per il “Coordinamento Consiglieri Comunali AtoMe1 S.p.a., sono seguiti gli interventi programmati dal ComitAto Peramente “Tavolo Tecnico-Giuridico” con la prospettazione degli argomenti specifici come: – Contratti di appalto e congruità prezzi; – approvazione delle tariffe da parte degli organi Comunali competenti a partire dal 2005; – proposta di Delibera da discutere nei Consigli Comunali; – proposta di mozione per l’annullamento del saldo-conquaglio 2005; e del saldo 2009; da fare approvare nei Consigli Comunali contro “caro bolletta”, malcontento degli Utenti su queste problematiche mai preso in considerazione dal C.diA. e dall’Assemblea dei Sindaci-Soci; – proposta di una Petizione Popolare per la “tutela dei cittadini–utenti-contribuenti dei Nebrodi” per un’Ato Rifiuti …Eco-Sostenibile! …Equo e Solidale.
L’assemblea ha deciso di avviare le “azioni comuni” da intraprendere tenendo conto delle indicazioni date dai Consiglieri e dai Presidenti dei vari Consigli Comunali intervenuti.
comunicato stampa a cura di
Coordinamento Consiglieri Comunali problematiche “Ato Me1 S.p.a.” Calogero Maniaci
Ufficio Stampa ComitAto Permanente Pippo Librizzi