Ato Me2 – Insorgono MULTIECOPLAST, CARUTER, PIZZO PIPPO e SICULCOOP
Cronaca Regionale

Ato Me2 – Insorgono MULTIECOPLAST, CARUTER, PIZZO PIPPO e SICULCOOP

Ecco la nota inviata alla stampa, indirizzata ai Sindaci del bacino Ato Me2, ed al Direttore della Gazzetta del Sud.

 

Non bisogna abusare, non bisogna gettar fango, non bisogna dire né mezze verità, né mentire sapendo di mentire.

È opportuno precisare, denunciare, puntualizzare quanto appresso non solo per il buon nome delle nostre Aziende, ma perché ne va di mezzo il salario, il futuro, i soldi di centinaia di famiglie.

Quindi, con preghiera di pubblicare e darne notizia, rimanendo disponibili a documentare ampiamente quanto affermato e certi che bisogna tutelare, in ogni sede, la verità, evidenziamo quanto segue:

In riferimento all’articolo pubblicato sulla Gazzetta del Sud il 08/11/2011 a pagina 35, relativo alle dichiarazioni del Commissario liquidatore dell’Ato me2 spa IN LIQUIDAZIONE, ing. Salvatore RE, non capiamo perchè lo stesso continua a tirare in ballo le nostre aziende, affermando che espletavamo servizi scadenti, che costavamo di più dell’attuale gestore e che potevamo partecipare all’asta pubblica indetta dall’Ato me 2 IN LIQUIDAZIONE.

Pertanto, ci teniamo a precisare che le nostre aziende hanno sempre fatto fronte agli impegni assunti nonostante L’ATO ME2 SPA IN LIQUIDAZIONE non abbia mai dato certezze per il pagamento dei nostri corrispettivi, demandando sempre le responsabilità ai sindaci dei comuni dove espletavamo il servizio.

Vogliamo inoltre ricordare al commissario, che l’ente da lui rappresentato ha un debito nei nostri confronti superiore ai 20.000.000, che i costi del servizio da noi gestito, paragonati a quello attuale, circa 32.00.000, erano in proporzione decisamente inferiori, considerando che venivano impiegati 60 padri di famiglia in aggiunta agli attuali 255 previsti dalla ditta appaltatrice.

Quanto sopra in quanto non ci è stato consentito di distribuire il personale in esubero, operante a Barcellona p.g. e Milazzo, in altre sedi.

I nostri servizi, ad eccezione dei periodi in cui i mancati pagamenti da parte dell’Ato diventavano cronici, e di conseguenza non eravamo nelle condizioni di pagare puntualmente le spettanze ai lavoratori, sono stati espletati sempre puntualmente ed in piena sintonia con le esigenze delle amministrazioni.

Relativamente alla partecipazione alla gara indetta dall’Ato me 2 spa, le motivazioni che ci hanno indotto a non presentarci sono molteplici, prima fra tutte la mancata copertura dei costi, poiché, come è noto a tutti ,le somme dei piani finanziari autorizzate dai comuni con le relative delibere sono di gran lunga inferiori agli effettivi costi che deve sostenere la società d’ambito per la gestione complessiva del servizio.

Infine, nonostante le circolari regionali avevamo intimato di non effettuare gare oltre il 31/12/2011, la gara

Inoltre, nonostante le circolari regionali avevano intimato di non effettuare gare oltre il 31/12/2011, la gara e’ stata indetta per un periodo di tre anni con la consequenziale richiesta di requisiti che neanche associandoci potevamo raggiungere, e per tale motivo siamo stati messi fuori gioco negandoci la possibilità di concorrere, dopo che per oltre un anno abbiamo evitato con il sacrificio anche dei nostri dipendenti che il nostro comprensorio rimanesse in ginocchio e sprofondasse in una crisi igienica senza precedenti.

Infine, diffidiamo il commissario liquidatore a utilizzare le somme che saranno incassate dal pagamento delle bollette da parte dei cittadini,per il periodo di nostra competenza, per poter onorare gli impegni assunti con la nuova azienda, considerato che allo stato attuale dobbiamo riconoscere ai nostri dipendenti il mese di settembre, ottobre con i relativi oneri di fine rapporto, nonché per onorare gli impegni assunti nei confronti dei nostri fornitori .

Teniamo a precisare che le nostre aziende operano in altre province e regioni con risultati eccellenti, chiaramente laddove i presupposti per il rispetto degli impegni reciprocamente assunti con le Amministrazioni sono decisamente diversi da quelli riscontrati in questa esperienza.

Precisiamo inoltre che i mezzi che utilizziamo rispettano tutte le norme di sicurezza stradale e sono conformi alle norme che regolano il settore e pagati con il sudore dei nostri sacrifici.

Tanto vi si doveva per opportuna conoscenza.

MULTIECOPLAST

CARUTER

PIZZO PIPPO

SICULCOOP

9 Novembre 2011

Autore:

admin


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