E’ partito il conto alla rovescia per l’evento teatrale itinerante più avvincente dell’estate tindarita.
Nel sito dell’antica Tyndaris, il 20 agosto con replica il 21 si svolgerà al tramonto, Tyndaris Augustea, un viaggio nel tempo con un cast eccezionale.
Il viaggio nel tempo – spiega Anna Ricciardi, direttore artistio dell’evento – parte quest’anno con un omaggio a Massimo Mollica nel decimo anno della scomparsa e quindi la messinscena di un’opera voluta dall’ attore nel ’69 “U Ciclopu”, diretta da Andrea Camilleri.
In questi giorni si sono svolte infatti le prove con un cast eccezionale che ricalca per bravura il cast del ’69.
Nella parte che fu di Turi Ferro, Andrea Tidona, eccellenza del teatro italiano e di rara versatilità; nel ruolo di Ulisse Alessandro Romano che veste i panni del mattatore Mollica, con energia e carisma notevoli; nel ruolo di Silenu , il maestro cantore Raffaele Schiavo di cui non solo si apprezzeranno le doti performative ma la sua abilità straordinaria nella gestione della coralità e della sonorità ancestrale dei Satiri, qui per scelta della regia composti da donne ma dallo spirito tribale e autoctono (tutte bravissime: Alessandra Salamida, Marta Cirello, Myriam Scala, Maria Chiara Pellitteri dirette nei movimenti dalla solida Luna Marongiu) e alla regia …lei, Cinzia Maccagnano, l’anima greca del teatro italiano, conoscitrice raffinata del dramma antico!
Le lancette del mito si spostano nell’orologio della storia al 257 AC: la battaglia di Tyndaris della prima guerra punica. Dopo Milazzo è il secondo trionfo navale di Roma.
Qui le sorti della battaglia vengono regolate da Zeus Ourios interpretato per l’occasione da uno strepitoso Edoardo Siravo, irrinunciabile presenza dell’Augustea e legato da più di 30 anni al teatro greco di Tindari (anche come presidente del teatro dei Due Mari).
Nel racconto si erge la voce dello storico Polibio, interpretato dal volto storico dell’Augustea Elio Crifò che come sempre fa riflettere e commuove il pubblico. Si intreccia alla storia quella della nobile tindaritana Kallibule, interpretata da una signora del Teatro italiano, Gabriella Casali: superba e raffinata ci racconterà una storia inedita.
Il progetto è ideato da Anna Ricciardi il cui rovello creativo affonda nella valorizzazione di luoghi e storie senza tempo. Affiancata dall’impavido produttore Nino Milone che dopo 30 anni di attività teatrale proprio a fianco di Massimo Mollica adesso si dedica ai progetti culturali anche tramite la presidenza della Pro Loco di Patti.
La Tyndaris Augustea si affida all’esperienza amministrativa di Cesare Messina, che già come assessore allo spettacolo di Patti le fece conferire la titolarità di evento di grande richiamo turistico.
Pina Scardino, Emma Scaravilli, Elvira Mangone si occuperanno della segreteria di produzione e della logistica.
Per volontà di tutta la compagnia, del direttore artistico e del presidente della Pro Loco, il progetto e l’attrezzeria di scena rimangono fedeli alle idee giá messe in campo dall’indimenticabile Enza Mondello
chi sarà in scena… tra i protagonisti dell’evento
le prove
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