1. Sebastian Vettel (Ger/Ferrari) 58 giri in 1h29’33″283; 2. Lewis Hamilton (Gb/Mercedes) a 5″036; 3. Kimi Raikkonen (Fin/Ferrari) 6″309; 4. Daniel Ricciardo (Aus/Red Bull) 7″069; 5. Fernando Alonso (Spa/McLaren) 27″886; n6. Max Verstappen (Ola/Red Bull) 28″945; 7. Nico Huelkenberg (Ger/Renault) 32″671; 8. Valtteri Bottas (Fin/Mercedes) 34″339; 9. Stoffel Vandoorne (Bel/McLaren) 34″921; 10.Carlos Sainz (Spa/Renault) 45″722; 11.Sergio Perez (Mex/Force India) 46″817; 12.Esteban Ocon (Fra/Force India) 1’00″278; 13.Charles Leclerc (Mc/Alfa Romeo Sauber) 1’15″759 14.Lance Stroll (Can/Williams) 1’18″288; 15.Brendon Hartley (Nzl/Toro Rosso) a 1 giro
“Grande ragazzi, grande gara, grande strategia. Buon lavoro anche se ce n’è ancora da fare” urla subito dall’abitacolo il tedesco vincitore per la seconda volta di fila nel Gp australiano, segnando il suo 48 successo in carriera e il 100esimo podio.
Dal quale poi dice: “Ovviamente, molto bene. Siamo stati fortunati con la safety car ma ce la siamo anche goduta. Non ho avuto una buona partenza, poi ho faticato con le gomme nel primo stint e ho perso un po’ di contatto da Lewis e Kimi. Ho pregato perché entrasse una safety car e così è stato, ero pieno di adrenalina. Sono riuscito ad andare davanti ed era difficile poi sorpassarmi, Lewis ha tenuto la pressione alta ma mi sono potuto godere gli ultimi giri. Portiamo un’altra vittoria e un’altra bandiera a Maranello, ma noi ne vogliamo molti di più”.