L’esperto specialista del Messinese vince a mani basse la gara con la sua Fiat X1/9 ed allunga sugli avversari in vetta alla classifica della serie regionale, ponendo sin d’ora una seria ipoteca sulla conquista del titolo. Alle sue spalle, con l’onore delle armi, il palermitano Alba (su A112 Abarth) e il nisseno Anzalone (Renault Clio Rs K). Dopo la “salutare” sosta di Ferragosto, attesi gli Slalom Città di Alessandria della Rocca (22 agosto) e delle Rocche Novara di Sicilia (29)
Aveva creduto nel “colpaccio” sin dalla vigilia della gara e così è stato, fino alla fine. Il forte messinese Alfredo Giamboi ha imposto la propria legge dominando il 6° Slalom Città di Cammarata, nono appuntamento stagionale per il Campionato siciliano Acsi Slalom 2010. Una prova assolutamente regolare negli acuti e perfetta nei contenuti tecnici per il cinquantaduenne plurititolato specialista di Novara di Sicilia, alla sua prima vittoria assoluta stagionale, come sempre al volante della sua potente ed agile Fiat X1/9 iscritta in gruppo Speciale. Una grande giornata per il portacolori della Kamiko Corse, il quale, vincendo qui sui Monti Sicani, ha ulteriormente rafforzato la propria leadership in vetta alla classifica assoluta provvisoria della serie regionale, portandosi adesso a 54 punti.
Giamboi ha saputo approfittare dell’assenza a Cammarata dei suoi principali rivali nella lotta per l’assoluta nel Regionale Acsi Slalom 2010, “allungando” in maniera perentoria su di essi tanto da poter porre sin d’ora una seria ipoteca sulla conquista finale del titolo, pur se alla conclusione della serie mancano ancora diverse sfide. Nel 6° Slalom Città di Cammarata (promosso dall’Asd Palatinus Motorsport Capo d’Orlando caro al presidente Calogero Mangano e dal Comitato regionale Acsi Sicilia, con la fattiva collaborazione del Team Monti Sicani Cammarata rappresentato da Pasquale Daddi, nonché della Gemini Corse coordinata da Angelo Infantino), Alfredo Giamboi ha posto quasi 4” (per la precisione 3”96) tra sé ed il suo rivale più agguerrito sulle strade limitrofe al comune montano agrigentino, ossia il palermitano di Ciminna Vito Onofrio Alba, altro grande “slalomista” siciliano, secondo assoluto al volante della sua “funambolica” Autobianchi A112 Abarth, mentre il nisseno Maurizio Anzalone (è originario di San Cataldo) ha capitalizzato il terzo gradino del podio, su Renault Clio Rs K.
Alfredo Giamboi ha “blindato” la vittoria a Cammarata grazie al suo parziale di 2’41”35, alla media di 66,488 km/h, ottenuto nella prima manche (tempo pressoché ripetuto con grande costanza nelle due successive salite cronometrate tra i birilli), imitato da Vito Onofrio Alba (anch’egli alfiere della Kamiko Corse), il quale, però, non è andato oltre un pur sempre apprezzabile 2’45”31, sempre nella prima manche. Alba ha comunque riposto in cassaforte il successo in classe P2 dei Prototipi. Da incorniciare anche la prestazione offerta da un Maurizio Anzalone finalmente “in palla” ed anche decisamente più fortunato, dopo una lunga serie consecutiva di secondi posti di classe. Per il portacolori del Motor Team Nisseno un terzo posto assoluto a Cammarata che fa morale (si tratta peraltro del suo miglior risultato colto negli ultimi anni di una carriera da autentico specialista vincente degli slalom isolani), con il tempo finale di 2’48”22. Anzalone e la sua Renault Clio si sono aggiudicati in questo modo anche la classe GTI3 del gruppo GTI.
Al quarto posto assoluto, peraltro a ridosso del podio, si è piazzato un altro tra gli “slalomisti” siciliani più conosciuti ed apprezzati, ossia il ragusano Salvatore Licitra, il quale, con la grande regolarità che da sempre lo contraddistingue, ha condotto la sua Renault Clio Williams della Kamiko Corse fino al primo posto in classe A5, per il gruppo A.
Fa festa, per la sua quinta piazza finale, anche il marsalese Francesco Cipponeri, abile a sfiorare il quarto posto al volante della sua Fiat 126 Suzuki iscritta nel gruppo Prototipi, mentre il locale Giuseppe Magnano ha fatto sua la sesta posizione assoluta, al debutto con l’agile prototipo Predator Honda, con la quale ha prevalso in classe F1 del gruppo Formula. La classifica relativa ai “top ten” ha visto ancora in settima piazza l’agrigentino di San Giovanni Gemini Nazareno Pellitteri (Renault Clio Rs), in ottava l’”inossidabile” agrigentino Michele Vella (su Peugeot 205 Gti), in nona il nisseno originario di Mussomeli Angelo Sapia (al volante di una Renault Clio Williams, vincitore in classe N5 del gruppo N, il quale, senza una penalità da 10” per l’abbattimento di un birillo sarebbe comunque finito sesto assoluto) ed infine in decima posizione il palermitano Davide Lazzara (Fiat 500).
C’è anche un “Oscar della sfortuna”, attribuito senz’altro allo specialista nisseno di Mussomeli Biagio Mingoia, secondo assoluto da un punto di vista puramente virtuale (grazie al suo tempo di 2’44”51, a 3” dal vincitore Giamboi), ma in realtà soltanto 15° al traguardo a causa di una penalità da 10” inflittagli al culmine della sua migliore prestazione, nella prima manche, per aver urtato un birillo lungo un percorso). Strabiliante la cornice di pubblico presente sui 3 km del tracciato, la strada provinciale 24, che collega Cammarata al vicino comune di San Giovanni Gemini. A concludere lo slalom (patrocinato dalla locale Amministrazione comunale e dalla Provincia regionale di Agrigento) sono stati in totale ottantadue concorrenti, a fronte degli ottantotto verificati e dei novantasette iscritti. Tra le scuderie si è imposta con autorità la Kamiko Corse, davanti alla Gemini Corse ed alla Puntese Corse.
Il Campionato siciliano Acsi Slalom 2010 si ferma adesso per una settimana, in coincidenza con il Ferragosto. Ma, solo una settimana dopo, i motori torneranno a rombare nuovamente in provincia di Agrigento, con il 4° Slalom Città di Alessandria della Rocca (a cui è abbinato il Memorial “Orlando Vaccaro”), in calendario per il 22 agosto ed in provincia di Messina, in occasione del 20° Slalom delle Rocche, a Novara di Sicilia, a cavallo tra i monti Nebrodi ed i monti Peloritani. Quest’ultima gara, “recuperata” dal 25 luglio scorso, si disputerà invece il 29 agosto.
La classifica assoluta: 1) Alfredo Giamboi (Fiat X1/9), in 2’41”35 2) Onofrio Vito Alba (A112 Abarth), in 2’45”31 3) Maurizio Anzalone (Renault Clio Rs K), in 2’48”22 4) Salvatore Licitra (Renault Clio Williams), in 2’49”84 5) Francesco Cipponeri (Fiat 126 Suzuki), in 2’49”97 6) Giuseppe Magnano (su Predator Honda), in 2’50”46 7) Nazareno Pellitteri (Renault Clio Rs), in 2’51”00 8) Michele Vella (Peugeot 205 Gti), in 2’51”10 9) Angelo Sapia (Renault Clio Williams), in 2’51”69 10) Davide Lazzara (Fiat 500), in 2’52”63 11) Andrea Mazzarese (Fiat 127), in 2’53”07 12) Stefano Messina (Fiat Uno Turbo i.e.), in 2’53”25 13) Giorgio Giurdanella (Fiat 127), in 2’54”02 14) Enzo Barcellona (Formula Gloria Yamaha), in 2’54”26 15) Biagio Mingoia (con la Renault Clio Rs K), in 2’54”51.