– Cesare Pellegrino –
Destituito di ogni fondamento lo stato di insicurezza della Messina-Palermo, Calogero Beringhelli replica e chiarisce. Domani, il Cas incontra la Polstrada, mentre a Brolo si terrà in incontro pubblico di denuncia sulla situazione della A20.
Il commissario straordinario del Cas, (Consorzio Autostrade Siciliane), Calogero Beringhelli, chiarisce che il Consorzio ha attivato in via sperimentale un servizio di “telecontrollo” della tratta autostradale Furiano-Buonfornello della Messina-Palermo, inoltre, sono destituite di ogni fondamento le affermazioni sullo stato di insicurezza della Messina-Palerm.
… beato chi non ha dubbi.
La sortita del Commissario CAS nasce a seguito di un articolo apparso su un quotidiano regionale dove si affermava già dal titolo “Sull’A20 ci vuole la segnaletica luminosa”. Così il commissario straordinario del Cas, precisa e chiarisce , dopo un passaggio su chi ha effettuato le dichiarazione “.
Per il periodo dicembre 2005/aprile 2008, il CAS ha attivato – in via sperimentale – un servizio di “telecontrollo” della tratta autostradale Furiano-Buonfornello della Messina-Palermo … Il servizio non è stato più rinnovato per risoluzione del rapporto contrattuale, per le eccessive spese di gestione per le quali si è ritenuto di gestire in proprio il “telecontrollo”, apportando i miglioramenti scaturiti dal periodo di sperimentazione ed – infine – per i limitati risultati conseguiti. … Ed in tal senso sono stati definiti tre progetti per oltre 24 milioni di euro che attengono sia alla riattivazione dello specifico servizio di telecontrollo che alla riqualificazione degli impianti SOS, di illuminazione delle gallerie e svincoli, degli impianti di ventilazione, della impiantistica ausiliaria collegata, … oltre – la centralizzazione del centro di monitoraggio presso la sede CAS di Messina per un controllo del funzionamento di tutti gli impianti della intera rete autostradale”. Per Beringhelli “sono destituite di ogni fondamento le affermazioni sullo stato di insicurezza della Messina-Palermo riportate – strumentalmente – in una nota inviata …. al Sig. Prefetto”, e conclude ” Ovviamente, il CAS si riserva di valutare nella giusta portata le affermazioni denigratorie” quando affermano….” il CAS non fa nulla per risolvere il problema della sicurezza e tutelare gli automobilisti …” … “espresse emotivamente ed incautamente nel contesto di una indagine giudiziaria avviata per verificare la dinamica e le eventuali responsabilità del sinistro mortale, doloroso anche per il CAS”.
Intanto domani il Commissario Straordinario del CAS incontrerà il Dirigente provinciale della Polstrada, Sergio Iannello. Oggetto del dire le problematiche dei gravi incidenti sulle autostrade Messina Palermo e sulla Messina Catania dopo che lo stesso Beringhelli, li aveva, in un comunicato definiti ‘sospetti’.
Un incontro che tenderà conseguentemente a individuare i possibili strumenti ed iniziative per ridurre i danneggiamenti patiti dagli utenti, alcuni dei quali sono però ritenuti sospetti”.
Nella stessa nota, pubblicata integralemnte qualche settimana fa, si affermava “I sinistri in autostrada per la maggior parte sono dovuti all’alta velocità e/o alla distrazione degli automobilisti che ritengono la tratta autostradale una pista facilmente percorribile ad alte velocità”.
Pertanto si richiedevano alla Polstrada “di potenziare gli strumenti preventivi e sanzionatori…”.
Se questo è quanto giunge da parte del Consorzio, in maniera diversa la pensano gli organizzatore del sit-in di Brolo, alle 10,00 nella sala Ritra Atria.
Teodoro Lamonica, tra i promotori dell’iniziativa dice ” è un movimento che viene dal basso, senza bandiere, che vede uniti sindacati e sindaci, politici e amministratori, autorità e cittadini”, e continuando, ” spero a che ognuno prenda i suoi impegni, istituzionali e amministrativi, concreti e civili, perchè non si può morire in autostrada per incidenti che si potevano e si potrebbero evitare”.
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