Tra curiosità, interesse, voglia di sapere, ma sopratutto esserci per partecipare, erano in tanti, venerdì sera, alla multimediale di Brolo per prender parte al primo incontro pubblico di questa nuova realtà associativa brolese. Un incontro oseremmo dire di “conoscenza”, di presentazione, per dire che questa sarà una realtà che guarda avanti, nata non per sostituire altro, nè contro qualcuno a qualche cosa, ma semplicemente per fare, per rappresentare gli interessi di una categoria, quella grande del commercio, parte vitale e essenziale della vita economica e sociale del paese,
Un incontro partecipato, dove in tanti hanno parlato e detto, ma anche dove Carmelo Ruggeri, tra i promotori dell’iniziativa istituente, ha tagliato corto anche sulle insorgenti polemiche – inevitabili – del come e sul perchè riguardanti il passato.
“Noi dobbiamo andare avanti, dobbiamo far tesoro delle esperienze di altri, anche quelle negative del passato, per non commettere quegli eventuali sbagli, in quanto noisiamo come siamo perchè raccogliamo eredità pesanti, preganti anche di buoni risultati, di sani intessi, di tanta voglia di fare”.
Un’indiscussa apertura a 360°.
La neo associazione rappresenterà i commercianti e gli imprenditori brolesi, si muoverà a tutto tondo – come ha spiegato Nino Bruno “Brass” che con Giuseppe Di Bernardo hanno avviato il dibattito e vorrà da subito aprire il dialogo e confronto con tutti i soggetti attivi che operano per il bene del paese. Per lui sarà prioritario il rapporto con l’amministrazione comunale, con l’assessore al commercio ed al turismo, evidenziandone la già avuta disponibilità, ma questo ha detto non vorrà dir che non solleveremo e diremo la nostra sulle criticità che potrebbero emergere. Ma cercheremo preventivamente il dialogo teso a risolverle.
La nuova associazione dopo l’incontro del 15 aprile passato si è già data i suoi tempi.
Entro questo mese – ha detto Ruggeri che oltre i già citati commercianti ha visto al suo fianco attivissimi tanti altri rappresentanti del commercio locale e tra questi da citare Franco Campisi e Tindaro Pidonti, oltre a Fausto Ridolfo, nella veste di consulente – fisseremo un altro incontro per definire le cariche sociali dell’associazione e i ruoli che ognuno andrà ad assolvere.
Ed intanto già tanti hanno aderito. 40 commercianti hanno già sottoscritto il “patto”, altri lo faranno in queste ore.
“L’obiettivo delle 50 adesioni, che all’inizio sembrava un miraggio -afferma Ruggeri – è ad un passo dall’essere superato, questo ci da grande soddisfazione, nuove energie, speranze, ci dice che i tempi sono quelli giusti, non ci fa notare nè assenze, nè disinteressi, ci fa sentire nel giusto”.
Ma c’è tempo per farlo — sottolinea Tindaro Pidonti – che sottolineando lo spirito libero e la voglia associativa di questo nuovo polo aggregativo locale ha rinnovato l’invito a professionisti, imprenditori e a tutti coloro che operano e vogliono farlo per la crescita commerciale e lo sviluppo del paese di prenderne parte.
“Vorremmo che collaborassimo tutti insieme – spiega ancora Tindaro Pidonti – per dimostrare che ci siamo, e l’intento comune è quello di dare una scossa alla monotonia creata dalla catastrofica situazione economica paesana“.
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