Gli Oscar sono da sempre un incognita, altro che Sanremo. Si è passati sempre attraverso le sorprese e i premi scontati.
Alcuni esempi: l’edizione del 2017 in cui “Lalaland” vinse qualsiasi cosa, al momento dell’annuncio finale del miglior film, Warren Beatty, complice anchè l’età avanzata, sbagliò clamorosamente e disse che il premio come miglior film era stato assegnato a Lalaland.
La proclamazione fu bloccata perchè invece aveva vinto il piccolo e intenso “Moonlight”. L’anno scorso il trionfo del folle ” Everything Everywhere all at once” in tutte le categorie, fu molto criticando, a partire dal premio miglior attrice dato a Michelle Yeoh a discapito dell’incredibile e perfetta interpretazione di Cate Blanchet in “Tar”. E non dimentichiamo l’assurdità di Elephant Man nel candidato a otto oscar e che non ne vinse nessuno. Autori come Lynch(premio ala carriera a parte) Hichcok maestro assoluto non vinse mai in nessun festival tantomeno agli oscar, per non parlare di Stanley Kubrick, la bibbia del cinema, mai premiato. E tanti, tanti altri.
Come tutto, non prendiamoci in giro, anche gli Oscar passano dalla politica. Il punto è che l’accademy non è più quella di una volta.
Oggi infatti la presenza di numerosi afro-amicani e di altre etniei in commissione ha fatto si che si sbloccasse l’eterno riufiuto degli artisti di colore. Nel 1940 Hattie McDaniel vinse il premio come miglior attrice non protagonista indimenticabile interprete di Mami in Via col vento, fu criticata per le sue interpretazioni quasi sempre da serva e la storpiatura del linguaggi allabingo-bongo. L’oscar addirittura scomparse misteriosasamente nel 1960 e mai più ritrovato, oggi addirittura lo straordinario Kolossal è stato tolto dalle piattaforme streaming perchè classificato come film razzista. Fu la prima a vincere un Oscar. Per la categoria miglior attrice protagonista abbiamo dovuto aspettare il 2002 per vedere premiata Halle Berry per il film Monster Ball, premio tra l’altro che non le ha portato molta fortuna, anzi, decisamente il contrario.
In che direzione andremo quest’anno?
Come abbiamo visto i candidati a miglior film sono tutti molto diversi e se dovremmo essere oggettivi si potrebbe parlare di giochi aperti. Si passa dal Kolossal di Scorsese, al blockbuster Barbie, al piccolissimo Anatomia di una caduta e all’intenso, ma altrettanto piccolo Past Lives. L’out sider American Fiction , il delicato The Holdovers, l’inquietante e controverso La zona d’Interesse, il toccante e splendido “Maestro” per finire con i due film con maggiori probabilità “Povere Creature!” contro “Oppenheimer”.
Si da per scontata la vittoria di “Oppenheimer”, e anche dell’interprete Cillian Murphy che come unico vero rivale ha solo Paul Giamatti (The Holdovers), la miglior regia a Nolan sarebbe il primo premio e a ragione consacrerebbe un grande regista ma come ignorare la “follia” di Lanthimos, o la perfezione estetica di Glazer, ma anche Justine triet col clamoroso Anatomia di una caduta? Per non parlare di Scorsese, che sarebbe un premio alla carriera.
Una battaglia aperta invece sembra essere quella tra Emma Stone (Povere Creature) e Lily Gladstone (Killers of the Flower Moon) vincitrici entrambe del golden globe ma una per il miglior film commedia/musical l’altra per film dramma. Nel resto delle competizioni ha sempre vinto la Gladstone ed essendo anche la prima nativa americana candidata mi sembra che sia una partita già vinta.
Non dimentichiamo però le magistrali interpretazioni di Annette Bening (Nyad), Carey Mulligan (Maestro) Sandra Hüller, Anatomia di una caduta ma anche la zona d’interesse.
Un’altra è quella come miglior sceneggiatura originale, svetta Anatomia di una caduta ma se la deve vedere con “Maestro” che però è un biopic, con “Past Lives” scritto dalla stessa regista che è una sceneggiatrice in realtà, e con “May Dicember” inquietante storia di un’attrice che vuole interpretare un’altra attrice intrufolandosi totalmente nella sua vita.
Julianne Moore vs Natalie portman, titaniche.
La miglior sceneggiatura non originale vede, “Oppeneimer”, “Barbie” (che non si comprende perchè non è nella categoria sceneggiatura originale visto che no è tratta da alcun libro), “La zona d’interesse” che prende solo spunto dal libro, lo scorrettissimo “American Fiction” e il geniale “Povere Creature”. Anche qui sembrerebbe una battaglia aperta.
Il premio come miglior attore non protagonista la battaglia è tra De Niro (Fillers of the flowers moon) e Robert Downey Jr. Si danno poche chance a Mark Ruffalo.
Nella categoria miglior attrice non protagonista lo scontro è tra la granitica Jodie Foster per Nyad (il film sulla nuotatrice ultrasessantenne interpretata da un’altrettanto immensAnnette bening ) e Emily Blunt (ne è passato di tempo dal “Diavolo veste Prada”) e la sua splendida interpretazione in Oppenheimer.
Ma non si può sottuvalutare per nulla l’interpretazione di Da’Vine Joy Randolph in “The Holdovers”, magnifica.
le categorie tecniche è davvero questione di gusti perchè ormai i film candidati sono tutti di grandissimo livello.
Ritornando al pensiero iniziale “il sospetto della politica” ecco le mie previsioni, come per Sanremo: “Quello che sarà” e “Quello che vorrei”:
Quello che sarà:
Miglior film Oppenheimer, guerra nucleare(monito per il mondo o monito per la Russia?)
Miglior regia: Martin scorsese (patetica elemosina)
Miglior attore Cillian Murphy “Oppenheimer” troppe conferme nelle altre competizioni.
Miglio attrice lily Glandone (prima nativa americana candidata)
Miglior attore non protagonista, a sorpresa Robert Downy Junior a discapito di De Niro.
Miglior attrice non protagonista Emily Blunt
Miglior sceneggiatura originale Anatomia di una caduta (un premio glielo devono dare)
Miglior sceneggiatura non originale “Oppenheimer” ma soorresa potrebbe andare ad “American Fiction.”
Miglior scenografia “Povere Creature!” contro “Barbie”
Miglior Montaggio “Oppenheimer”
Miglior Sonoro “La zona d’interesse” (troppo geniale per essere ignorato)
Miglior fotografia “Oppenheimer” ma potrebbe andare anche alla classicissima fotografia del film di Scorsese.
Migliori trucco e acconciature “Povere Creature”
Miglior canzone “What I was made for” Billie Elish per barbie(anche qui un premio glielo devono dare)
Miglior Colonna Sonora “Oppenheimer”
Mglior effetti visivi “Povere Creature”(di riparo) anche se ci sono gli sci-fi.
Miglior Costumi “Povere Creature” contro “Barbie”
Miglior film d’animazione “Il ragazzo e l’airone” di Miyazachi assolutamente imbattibile, anche perchè potrebbe essere il suo ultimo film.
Quello che vorrei:
Miglior Film “Povere Creature!”
Miglior Regia Yorgos Lanthimos “Povere Creature!”
Miglior attore protagonista Paul Giamatti “The Holdovers”
Miglior attrice protagonista Emma Stone “Povere Creature!”
Miglior attore non protagonista Mark Ruffalo “Povere Creature”
Miglior attrice non protagonista Jodie Foster “Nyad”
Miglio sceneggiatura originale “Anatomia di una caduta”
Miglior sceneggiatura non originale “Povere Creature”
Miglior Montaggio “Anatomia di una caduta”
Miglior suono “La zona d’interesse”
Miglior fotografia “Povere Creature”
Miglior trucco e acconciature “Povere Creature”
Migliori costumi “Povere Creature”
Migliori effetti visivi “Povere Creature”
Miglior Canzone “What iwas made for” Billie Elish “Barbie”
Miglior colonna sonora “Oppenheimer” contro “Killers of the flowers moon”
Miglior film d’animazione “Il ragazzo e l’airone”
il miglior film internazionale
Ho lasciato per ultimo il miglior film internazionale (straniero non si può dire più, è offensivo (sic!).
Ovviamente la speranza c’è, fino alla fine, perchè “Io capitano” sta riscuotendo un grande successo in America e anche perchè è il primo film che racconta il viaggio della speranza dall’Africa all’Italia senza parlare di fuga dalla guerra e dalla povertà, ma di fuga verso un sogno come un’avventura, senza parlare di cosa accade dopo e quindi senza politicizzare e soprattutto in lingua africana.
Ma la vedo molto, molto dura.
“La zona d’interesse” è un film praticamente perfetto al limite del disturbo ossessivo/compulsivo ed è la prima volta che vediamo la tragedia dell’olocausto dal punto di vista dei nazisti senza mai cedere al pietismo dell’orrore, senza mai vedere ma soltanto ascoltare il dolore.
Quindi pronti col caffè, la cerimonia inizia domenica 10 ,23.30 con l’imperdibile red carpet (Io gli darei fuoco) e dovrebbe concludersi con la proclamazione del vincitore assoluto, lunedì 11 intorno alle 6.
Dopo vent’anni torna sulla rai, addirittura Raiuno.
Lo so che non mancherete e che sarete in milioni del resto chi si è mai perso l’interminabile maratona notturna?
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