La notizia può essere, per la cronaca, il sold out che l’ensamble musicale, tra quelle più longeve della Sicilia, ha colto per il 24esimo concerto di capodanno, ma alzando lo sguardo dallo spartito la Banda cittadina diretta da Filippo Ragusa e ben rappresentata da Francesco Butticè è molto di più.
Tornando al tema conduttore del concerto di “buon 2017”, questo è stato: “Raffadali for Africa”, infatti non sono mancate le sorprese alla fine del concerto, quando c’è stata l’esibizione, assieme ai ragazzi ospiti del centro di accoglienza che hanno eseguito in coro il brano “We Are the World”.
Già questo sottolinea come la musica unisce e rappresenta, aggrega e diventa “sociale” trasformando un bel concerto nella manifestazione che diventa la vetrina migliore per mostrare un paese che vuol crescere.
La manifestazione si e svolta nella Chiesa Madre a Raffadali ed è stata condotta dall’associazione musicale gruppo bandistico Città di Raffadali “Luigi Parisi” , presentata dalla bellissima Lucrezia Gazziano.
L’evento rimane tra quelli più attesi a Raffadali e ben si incastona nel programma delle manifestazioni di fine anno, ed è diventato un appuntamento imprescindibile non solo per gli appassionati di musica ma anche per i tanti estimatori della manifestazione.
Quest’anno – quasi a sottolineare di come un evento musicale, una banda cittadina, il concerto, e la forza aggregativa e d’interesse che rappresenta – è stato sponsorizzato dalla presidenza dell’assemblea regionale siciliana
Il programma presentato oltre al repertorio classico, è stato arricchito da brani di musica leggera con la cantante Enza Zambito e di lirica con l’esibizione del soprano Sara Chianetta e del tenore Gaetano Torregrossa.
A dirigere l’esecuzione è stato il maestro Filippo Ragusa, mentre Fabio Sciabica oltre a suonare si è impegnato nell’organizzazione e nell’ottimizzazione dell’evento; applausi a scena aperta anche per il capobanda Giuseppe Alonge ed alla fine , più che merita, la standing ovation conclusiva.
Il concerto di capodanno rappresenta la punta dell’iceberg del grande lavoro della banda musicale Luigi Parisi, attiva tutto l’anno tra prove, esibizioni, concerti e scuola allievi dalla quale provengo i rimpiazzi ma anche le nuove leve per allargare l’organico che permettendo all’associazione di rinnovarsi e mantenere salda la tradizione e l’immagine di Raffadali.
L’Associazione Musicale ” L. Parisi “, diretta dal Maestro Filippo Ragusa, tra le più antiche della provincia di Agrigento, da diversi anni diffonde la tradizione bandistica in tutto il territorio locale e nazionale. L’Associazione vanta un organico composto di circa 60 elementi, tutti muniti di regolare divisa e di cui solo 4 ultra cinquantenni.
Pur essendo la preparazione tecnica dilettantistica (pochi sono coloro che frequentano il Conservatorio), la gran voglia di fare e la grande passione per la musica, hanno di sicuro contribuito alla crescita artistica dell’intera Associazione, che si considera formata da ” Dilettanti Professionisti”. Il repertorio musicale portato nei numerosi concerti effettuato ogni anno, è sicuramente uno dei fattori che contribuisce al successo, infatti, il genere musicale eseguito è vario per cercare di accontentare il diverso pubblico presente alle esibizioni: dalle marce militari alle marce sinfoniche originali, dal moderno al classico, dal folkloristico alla canzone pop, dall’operetta all’opera lirica, generi che coinvolgono tutti, trasmettendo serenità e spensieratezza.
Oltre a fare musica, l’Associazione promuove attività sociali, culturali e ricreative e a tal fine già da alcuni anni organizza visite turistiche o gemellaggi con altre realtà bandistiche nazionali nella provincia di Roma, Frosinone, Viterbo e in altri centri siciliani, raccogliendo ottimi consensi per la sua musica e conoscendo, nello stesso tempo, nuove culture e tradizioni.
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